Borsa Italiana 2009: è sempre boom per Etc ed Etf

 Rispetto ai minimi del marzo 2009, la Borsa Italiana lo scorso anno, ed in particolare l’indice FTSE ITALIA MIB, ha messo a segno un rialzo dell’85%, mentre su base annua l’incremento, rispetto alla fine del 2008, è stato del 20%. A fronte di una buona performance, quindi, per l’azionario, Borsa Italiana S.p.A., nella review dei mercati 2009, ha inoltre messo in evidenza come lo scorso anno sia stato registrato ancora una volta un boom per gli scambi di Etc ed Etf per un controvalore pari a ben 54 miliardi di euro, con un incremento del 12,9% rispetto all’anno precedente, e con una crescita elevata, pari al 73,1%, dei contratti che si sono attestati a quota 2,5 milioni.

Piazza Affari: a luglio 2008 record di scambi. Protagonisti Etf ed Etc

Nel mese di luglio 2008 a Piazza Affari e al London Stock Exchange è più che raddoppiato il valore degli scambi di Etf (Exchange Traded Fund ). Registrati, infatti, 140.452 contratti (+28% rispetto al luglio del 2007) per un controvalore pari a 8,8 miliardi di euro, con una crescita del 152% rispetto allo scorso anno. Dati record soprattutto se si pensa che si riferiscono ad un periodo in cui l’andamento delle Borse è stato contrassegnato da ribassi e vendite. La popolarità degli Etf, fondi indicizzati quotati, è dovuta alle loro peculiarità. Gli Etf, infatti, racchiudono le caratteristiche di un’azione e di un fondo, in quanto si riferiscono, come quest’ultimo, ad un paniere ampio di titoli ma allo stesso tempo sono flessibili e negoziati in tempo reale come le azioni. Tutto questo, e in particolare l’ampia diversificazione, riduce sensibilmente il rischio per gli investitori.

Exchange Traded Fund o se preferite ETF

Gli Exchange-Traded Fund (più noti con il loro acronimo ETF) sono fondi comuni d’investimento oppure Sicav, negoziati in Borsa come un’azione e caratterizzati da una gestione “passiva”.
Essi replicano, cioè, un benchmark in maniera non attiva: quando uno dei componenti del benchmark viene sostituito, anche la corrispondente attività finanziaria all’interno del fondo viene sostituita, senza porsi problemi di maggior o minor convenienza. A differenza dei fondi comuni, che valorizzano solitamente a fine giornata, gli ETF vengono scambiati nel continuo, proprio come un titolo azionario.