Raggiungere i vecchi fasti del passato ed una stabilità necessaria, anche in virtù della sua composizione azionaria: è in questo quadro che deve essere accolta positivamente la cessione da parte di Mps di ben 455 milioni di crediti deteriorati a Cerberus Capital i quali, sommati a quelli ceduti ad Illimity Bank (700 milioni, N.d.R.) portano la banca toscana ad una liberazione totale di Npl pari a 1,15 miliardi.
non performing loans
Banca Bpm cede i crediti deteriorati ad Elliott
Banco Bpm ha scelto Elliott e Credito Fondiario per potersi liberare dal peso dei crediti deteriorati. Si tratta per l’istituto bancario dell’ultima cessione “massiva” di non performing loans per una cifra che potrebbe superare i 7 miliardi.
Intesa Sanpaolo: accordo con Intrum su Npl
Intesa Sanpaolo sigla un accordo con Intrum di tipo vincolante, per la gestione dei crediti deteriorati: la firma è arrivata ieri dopo il via libera ottenuto dal consiglio di amministrazione. Scopriamo insieme cosa prevede la partnership tra i due.
Creval, parte aumento di capitale tra i sacrifici
Creval affronta l’aumento di capitale di 700 milioni stabilito, tra i sacrifici di coloro che nella banca hanno investito negli anni passati. Ed è impossibile non notare come lo stesso sia pari a 7 volte il valore di Borsa dell’Istituto.
S&P su banche italiane: migliorano ma la guarigione?
Standard &Poor’s ha le idee chiare sull’andamento delle banche italiane: il miglioramento c’è stato e si vede. Ma al contempo ha diverse domande da porre, tra le quali la più importante è senza dubbio quella relativa all’effettiva guarigione degli istituti nostrani.
Unicredit svela bilancio e non teme addendum
Unicredit svela il suo bilancio ai 9 mesi e i risultati, nonostante tutto, non hanno deluso aspettative. L’utile netto rettificato dopo la cessione di Pioneer per 2,1 miliardi e la cessione di crediti deteriorati è stato alla fine pari a 838 milioni di euro. Esso porta un calo di circa il 33% rispetto al precedente trimestre ma rappresenta comunque un +87,4% rispetto lo scorso anno.
Mario Draghi: Npl problema ancora irrisolto
Quello dei non performing loans, o Npl è un problema ancora irrisolto in Europa. Mario Draghi non lo manda a dire e ribadisce come il nodo dei crediti deteriorati abbia ancora un forte impatto sulla salute delle banche e di conseguenza dell’intera economia.
BCE chiama banche a coprire NPL da gennaio 2018
La Banca Centrale Europea è intenzionata a chiedere alle banche europee di portare al 100% gli accantonamenti sui crediti deteriorati di nuova classificazione a partire dal gennaio 2018. Importante: quella sui NPL non garantiti deve avvenire entro due anni.
Unicredit: utile con il botto e Npl giù
Unicredit sta battendo ogni possibile aspettative: il piano di risanamento della banca sta mostrando ottimi risultati che non solo portando ad un trimestre con il botto ma fanno salire il titolo a Piazza Affari suggellando quello che si può definire senza paura di sbagliare davvero un buon momento.
Unicredit vende crediti deteriorati ai fondi Pimco e Fortress
Unicredit ripulisce il suo bilancio e le azioni prese in tal senso iniziano ad essere ufficializzate: è stato resa nota la definizione degli accordi con i fondi Pimco e Fortress che la porteranno a cedere 17,7 miliardi di euro di sofferenze agli stessi.
Creval cede non performing loans e titolo vola
Creval cede non performing loans ed il titolo vola in borsa: ed i picchi che ad inizio settimana erano arrivati al 9% ci sono stabilizzati questa mattina alle 11 intorno al 6,02%. La cessione di npl per un miliardo e mezzo di euro ha senza dubbio alleggerito il peso (ideale) che gravava sullo stesso.
BCE, più tempo smaltimento non performig loans
La Banca Centrale Europea concede più tempo alle banche per lo smaltimento dei crediti in sofferenza. Il documento in tal senso, è stato pubblicato ieri sera e stabilisce però che che i piani di risoluzione di questi doli, seppur graduali, devono essere “realistici”.