 La crisi ancora picchia duro sulla capacità di spesa e sul tenore di vita delle famiglie, con la conseguenza che per i saldi estivi 2010, partiti nelle grandi città, tra cui anche a Roma, solamente un cittadino su due approfitterà delle vendite scontate per l’acquisto di calzature e capi di abbigliamento. Ad affermarlo è il Codacons che per i saldi estivi di quest’anno preannuncia un avvio lento che poi dovrebbe lasciare spazio per i prossimi giorni ad una ripresa che comunque porterà a vendite in lieve flessione o al più stabili. Con le vendite in calo a rischiare di fare magri affari sono i piccoli negozi che, secondo l’Associazione, avrebbero bisogno di saldi liberi in modo tale da poter svuotare periodicamente durante l’anno il magazzino ed innalzare il livello dei ricavi.
La crisi ancora picchia duro sulla capacità di spesa e sul tenore di vita delle famiglie, con la conseguenza che per i saldi estivi 2010, partiti nelle grandi città, tra cui anche a Roma, solamente un cittadino su due approfitterà delle vendite scontate per l’acquisto di calzature e capi di abbigliamento. Ad affermarlo è il Codacons che per i saldi estivi di quest’anno preannuncia un avvio lento che poi dovrebbe lasciare spazio per i prossimi giorni ad una ripresa che comunque porterà a vendite in lieve flessione o al più stabili. Con le vendite in calo a rischiare di fare magri affari sono i piccoli negozi che, secondo l’Associazione, avrebbero bisogno di saldi liberi in modo tale da poter svuotare periodicamente durante l’anno il magazzino ed innalzare il livello dei ricavi.
 
					
1 commento su “Saldi estivi 2010: Codacons, avvio lento per gli acquisti”