Gavio aderisce all’Opa Salini su Impregilo

 La battaglia per il controllo di Impregilo, la maggiore società italiana attiva nel settore delle costruzioni, è giunta al termine. Dopo un lungo braccio di ferro tra Gavio e Salini, entrambi in possesso di una quota del 29,9% del capitale del general contractor, l’imprenditore di Tortona ha deciso di gettare la spugna e di mettere fine alla diatriba con il costruttore capitolino che si protrae ormai da un anno. Infatti, Gavio ha deciso di aderire all’Opa di Salini su Impregilo, lanciata a febbraio al prezzo di 4 euro per azione.

Il consiglio di amministrazione di Astm ha stabilito che la controllata Igli, finanziaria del gruppo Gavio, consegnerà 112,5 milioni di azioni che corrispondono al 27,97% del capitale di Impregilo. Gavio incasserà 450 milioni di euro. Il cda di Astm, dopo aver ascoltato il parere degli advisor Mediobanca, Nomura e Unicredit, ha ritenuto le motivazioni strategiche legate all’investimento in Impregilo ormai decadute, in quanto non era più possibile attuare un processo di crescita della società attraverso sinergie tra concessioni e costruzioni.

SALINI LANCIA OPA SU IMPREGILO A 4 EURO

Tuttavia, il cda di Astm ha sottolineato che l’offerta di 4 euro ad azione è stata accettata ma non era comunque soddisfacente, visto che si collocava nella parte bassa del range di valutazione compreso tra 3,82 e 4,71 euro. Il cda di Astm ha anche deliberato di mantenere in portafoglio, a puro titolo di investimento, una partecipazione dell’1,99% nel capitale di Impregilo che corrisponde a 8 milioni di azioni. L’incasso di 450 milioni di euro è superiore all’indebitamento residuo ascrivibile alla partecipazione in Igli/Impregilo di 328 milioni.

DATI DOMANDA IPO MOLESKINE

Per Astm la plusvalenza sarà pari a 76 milioni di euro, mentre per la sola capogruppo sarà di 68 milioni di euro. L’ok di Gavio all’Opa di Salini arriva quattro giorni prima della scadenza dell’offerta. Ieri il titolo Impregilo ha chiuso la seduta di borsa con un lieve calo dello 0,05% a 3,99 euro, poco sotto il prezzo di Opa di 4 euro. La battaglia Gavio-Salini termina qui: il costruttore romano potrà così dare vita al suo progetto di un grande player nazionale delle costruzioni.

Lascia un commento