Andamento Euro/Dollaro fine Agosto 2012

 L’ottava corrente potrebbe segnare una svolta nell’andamento dei mercati finanziari su tutti i fronti. Nonostante le previsioni per Agosto vedevano sostanzialmente un mese piatto e senza sorprese, i mercati azionari e finanziari stupiscono ancora una volta gli investitori dimostrando che ogni momento potrebbe essere favorevole per un cambiamento di tendenza.

Nell’ultima settimana si è parlato molto delle agenzie di rating e del loro dietro-front; anche se la posizione delle agenzie nei confronti dell’Eurozona è stata rivista solo a causa di una “forza maggiore” (cioè un processo in corso) gli effetti sugli investimenti sono ben visibili e potrebbero segnare una svolta importante.

Mentre l’azionario resta un po’ incerto a causa dei settori ancora in “bilico” tra positività e negatività, nessun dubbio si rileva sull’andamento dell’Euro/Dollaro; il cambio ha aperto le contrattazioni di questa settimana in linea con la chiusura di venerdì scorso. Dopo un leggero ritracciamento avvenuto lunedì scorso, la salita si è avviata direttamente martedì e prosegue tutt’ora spingendo il cambio verso i target rialzisti. La positività potrà continuare anche la prossima ottava, anche se in questo caso gli obiettivi andrebbero rivisti e si potrà decretare finalmente la fine della crisi dell’Euro.

Anche se la situazione della Grecia è ancora difficile, si è aperto negli ultimi giorni uno spiraglio verso un futuro migliore, sia nel breve che nel lungo termine. Il target di 1,2600 diventa ora raggiungibile a brevissimo, anche se un ritracciamento verso 1,2480 potrebbe avvenire da un momento all’altro. In ogni caso con la tendenza orientata al rialzo in questo modo non è consigliabile vendere allo scoperto; meglio attendere infatti di poter acquistare a prezzi migliori, uscendo dal mercato se il book di contrattazione dovesse sfondare ripetutamente il supporto indicato. In ogni caso le aspettative positive di medio termine resterebbero valide e sarebbero cancellate solo con un ritorno al di sotto del bottom di lunedì scorso in prossimità di 1,2290.

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