Azioni da comprare ad agosto 2012

 La bufera che sta colpendo i mercati finanziari potrebbe proseguire ancora nel mese di agosto, che storicamente è caratterizzato da bassi volumi di scambio per la pausa estiva. La speculazione internazionale potrebbe così trovare terreno fertile in un contesto caratterizzato da minore liquidità e continuare a mettere sotto stress mercati azionari e obbligazionari. Una tregua sembra quasi improbabile, in quanto la crisi dell’euro e dei debiti sovrani richiede soluzioni urgenti e da attuare in tempi rapidi per evitare clamorosi tracolli nel veccio continente e a cascata nel resto del mondo.

Molti investitori si stanno allontanando dai mercati azionari, evitando il più possibile gli asset più rischiosi come le azioni per l’appunto. Ad ogni modo, in contesto caratterizzato da elevata volatilità, timori per la crisi del debito e aspettative di recessione, l’ideale è comprare azioni legate a settori “difensivi” e il più possibile anti-ciclici, come le bevande, i tabacchi o i farmaceutici.

In Italia, con l’indice azionario principale FTSE MIB sui minimi storici, ci sono valutazioni al dir poco attraenti nella maggior parte dei comparti, in particolare tra banche e assicurazioni. Tuttavia, al momento è forse meglio evitare di farsi sedurre dal fascino delle basse valutazioni, in quanto la discesa dei listini potrebbe ancora proseguire per tutto il mese di agosto. Tra i titoli difensivi, potrebbe essere interessante Autogrill che attualmente quota in area 6 euro. Anche Campari ha un certo appeal, in quanto si tratta di un titolo che non sembra conoscere crisi.

I titoli del lusso sono stati finora tra i migliori, in particolare Ferragamo e Tod’s. Tuttavia, non va escluso un ritracciamento delle quotazioni su valori più bassi di quelli attuali. Per Ferragamo l’area di acquisto potrebbe essere intorno a 14 – 13 euro. Un altro titolo che mette al riparo dalla crisi è Luxottica, che sarebbe molto interessante da acquistare tra 25,5 e 26 euro. Il suggerimento è di restare ancora alla larga dai titoli finanziari e dalle utility.

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