Manager Ansaldo Energia vogliono comprare quota societaria

 Con una mossa a sorpresa, tramite l’associazione Federmanager, i dirigenti di Ansaldo Energia hanno chiesto a Finmeccanica e al gruppo di imprenditori guidati dalla Cassa Depositi e Prestiti di acquistare una quota azionaria. Una scelta dettata dalla volontà di mantenere gli asset della compagine, e perchè – evidentemente – i manager della società ritengono che le potenzialità dell’azienda siano particolarmente elevate, e che l’azienda stessa possa esser oggetto di un risanamento e di un rilancio.

“Auspico che si concretizzino le condizioni affinchè ai dirigenti di Ansaldo Energia sia offerta l’opportunità di proporsi come azionisti della propria azienda. Sarebbe un modo estremamente significativo non solo per valorizzare il ruolo del management ma anche per dar loro la concreta possibilità di ribadire e confermare la loro fiducia nel valore e nelle potenzialità dell’azienda” – ha affermato in merito Giorgio Ambrogioni, presidente di Federmanager.

“ La nascita di una cordata italiana che si candida ad entrare in modo significativo nel capitale di Ansaldo Energia è un segnale assolutamente positivo perchè significa che nel nostro paese c’è ancora voglia di difendere il sistema industriale e, quindi, contrastare processi di ‘colonizzazione’ ad alto rischio di successiva deindustrializzazione” – ha inoltre aggiunto Ambrogioni, contrario alla vendita all’estero della società genovese verso Siemens o altri operatori.

La Cdp dovrebbe invece presentare un’offerta alternativa a Siemens insieme a un gruppo di industriali formato dal gruppo Camozzi, Acciaierie Venete e la famiglia Usberti, a cui potrebbero aggiungersi i manager societari. “Si tratterebbe di un investimento simbolico ma estremamente significativo” – afferma Ambrogioni – “perché si vuole dare un messaggio contro al deindustrializzazione del nostro paese. Non dobbiamo ripere gli errori compiuti in passato con le privatizzazioni, impostate male e peggio gestite. E soprattutto si vede fermare la colonizzazione di quel poco che è rimasto del nostro sistema industriale”.

Seguiremo quotidianamente l’evoluzione delle potenziali transazioni.

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