La guerra dei dazi tiene le borse deboli ma il surplus cinese sale

 Ore 16:20. Trump vuole combattere il surplus cinese, ma questo, a sorpresa, continua a salire per gli Stati Uniti. Ma intanto le borse si presentano deboli anche oggi, con la nuova guerra commerciale scatenata dal presidente americano.

Il surplus cinese

Ad aprile infatti, i dati sul surplus commerciale tra Cina e Usa non confortano Washington. Le esportazioni americane scendono mentre aumentano le importazioni. Il surplus commerciale è a favore di Pechino per 21,01 miliardi di dollari.
Intanto le borse mondiali registrano cali evidenti. In apertura, il Dow Jones è in parità, mentre il Nasdaq apre male, anche se poi riprende e sale a +0,03%. Questa mattina, Tokyo ha registrato l’ennesimo calo, con il Nikkei a -1,46%, e il Topix a -1,72%. Anche Shanghai scende dell’1,12% mentre Shenzhen segna il -0,96%.

In Europa, Milano va giù dello 0,32%, con Poste Italiane in difficoltà. Londra si trova appena sotto la parità, mentre Parigi si presenta positiva per lo 0,20%. Anche Francoforte recupera, dopo il negativo di mezzogiorno, e ora i posiziona a +0,57%. Così come Zurigo, ora a +0,37%.

Intanto lo spread italiano sale a 267 punti con rendimento al 2,6%. Stabile l’euro a 1,1202 dollari e 123,33 yen.

Dopo qualche giorno, torna a salire il petrolio, con il Wti a 61,86 dollari al barile e il Brent a 70,24 dollari al barile. Continua a salire l’oro, che ora si quota a 1.287 dollari l’oncia.