Borse fiacche. Sorpresa dell’export cinese nonostante i dazi

 I mercati oggi partono a rilento, con la grande sorpresa cinese e l’euro in recupero. La notizia della giornata viene dalla Cina.

Nonostante la guerra commerciale tra USA e Cina, e i dazi del presidente Trump, l’export cinese negli Stati Uniti cresce e raggiunge numeri di grande rilievo. Il mese appena concluso ha visto le esportazioni cinesi negli USA, crescere del 12% con un avanzo di 28,78 miliardi di dollari (da 22,2 miliardi). Si tratta di un +4,2% annuo prima e addirittura il +44% su marzo, mese in cui si era registrato un crollo.

Anche la Germania migliora la sua bilancia commerciale con un surplus di 22 miliardi di euro a marzo, migliore del dato di febbraio (19,4 miliardi). Le esportazioni tedesche salgono dell’1,7% e diminuiscono le importazioni dello 0,9%. Sale, in Germania, anche la produzione industriale, a +1% mensile.

Le borse

Questa mattina il Nikkei di Tokyo ha chiuso a +0,18%. Milano apre in negativo e ora crolla del 1,85% (11:00 am CET). Parigi perde lo 0,36%, Francoforte lo 0,61% mentre la sola Londra guadagna, con il +0,19%. Nella chiusura di Wall Street, il Dow Jones ha guadagnato il +0,39%, il Nasdaq lo 0,77%.
Ieri sono stati pubblicati molti trimestrali a Piazza Affari, con in evidenza quello di Italgas, che segna un aumento del 1% dei ricavi.
Oggi l’Istat pubblicherà i dati sulla produzione industriale, e cominceranno le audizioni sul Documento di economia e finanza.
L’euro in leggero recupero sul dollaro, a 1,1920 dollari, mentre scende sullo yen (129,92 yen). Lo yen guadagna anche sul dollaro e ora la coppia USD/JPY scende a 108,91 yen.
Lo spread italiano resta a 124 punti con rendimento decennale all’1,78%.
Calano i prezzi dell’oro e del petrolio. Ora a -0,2% a 1.312,1 dollari l’oncia. Wti a 69,79 dollari al barile e Brent a 75,40 dollari.