Ottimismo in apertura di settimana per le borse mondiali

 Ore 15.00. Le Borse mondiali mostrano un certo ottimismo, spinte dalle voci positive sui colloqui tra Cina e Usa, anche se non ci sono rally da segnalare, e gli investitori rispondono con cautela, nonostante i segni verdi sugli indici. A preoccupare è infatti il rallentamento dell’economia europea, segnalato dal dato negativo della produzione industriale tedesca, che segue il taglio delle stime da parte dell’Eurotower di Draghi.

Fortunatamente è sembrato positivo il weekend per la questione dazi americani, con il commento fiducioso del viceministro del Commercio cinese Wang Shouwen. Inoltre, la Banca Popolare di Pechino ha promesso “di evitare qualsiasi manovra sui cambi” per favorire le esportazioni cinesi. A fare eco al viceministro, l’advisor economico di Washington, anche lui ottimista.

Le borse

L’Europa, nonostante le pessime notizie tedesche, vede solo segni verdi sulle principali piazze. Milano guadagna lo 0,47%, Londra lo 0,16%, Parigi lo 0,31%, Francoforte lo 0,35% e Zurigo lo 0,55%. Male invece i futures di Wall Street, e la seduta di oggi dovrebbe essere con il segno negativo per il Dow Jones e positivo per il Nasdaq.

Molto male la Boieng, con il titolo che crolla dell’8%, recuperando comunque un 2% rispetto all’apertura, a causa del disastro aereo in Etiopia che ha coinvolto per la seconda volta in pochi mesi il suo velivolo più nuovo.

Bene le Borse cinesi, con Shanghai che chiude a +1,92%, e Shenzhen a +3,90%. Bene anche Tokyo con un +0,47%.