 Di quanto crescerà quest’anno il prodotto interno lordo in Italia dopo la caduta libera del 2009? Ebbene, secondo quanto emerso dal Rapporto sul terziario a cura dell’Ufficio Studi della Confcommercio, l’Italia quest’anno non andrà oltre una modesta ripresa visto che la crescita del Pil appare destinata a posizionarsi ben al di sotto di quel livello dell’1% sperato ed auspicato. Nel dettaglio, le stime Confcommercio indicano che il Pil italiano quest’anno dovrebbe crescere di appena lo 0,7% per poi arrivare a +1% solo nell’anno 2011. Complessivamente, quindi, ci aspettano due anni di crescita bassa, che per certi versi potrebbe anche essere “incompatibile” con il piano di rientro dell’indebitamento/Pil sotto il livello del 3%, annunciato dal Governo, a meno che non si metta mano alle riforme strutturali o, speriamo di no, non si metta a punto nei prossimi mesi una nuova manovra di aggiustamento dei conti.
Di quanto crescerà quest’anno il prodotto interno lordo in Italia dopo la caduta libera del 2009? Ebbene, secondo quanto emerso dal Rapporto sul terziario a cura dell’Ufficio Studi della Confcommercio, l’Italia quest’anno non andrà oltre una modesta ripresa visto che la crescita del Pil appare destinata a posizionarsi ben al di sotto di quel livello dell’1% sperato ed auspicato. Nel dettaglio, le stime Confcommercio indicano che il Pil italiano quest’anno dovrebbe crescere di appena lo 0,7% per poi arrivare a +1% solo nell’anno 2011. Complessivamente, quindi, ci aspettano due anni di crescita bassa, che per certi versi potrebbe anche essere “incompatibile” con il piano di rientro dell’indebitamento/Pil sotto il livello del 3%, annunciato dal Governo, a meno che non si metta mano alle riforme strutturali o, speriamo di no, non si metta a punto nei prossimi mesi una nuova manovra di aggiustamento dei conti.
