Piazza Affari influenzata dal Governo e dagli USA

 L’instabilità politica e la questione americana sono i principali fattori che stanno influenzando i mercati italiani. Per quanto riguarda la situazione degli USA, continuano le difficoltà per un possibile accordo tra Repubblicano e Democratici, un accordo che per il momento non è stato trovato e che sta portando seriamente l’intero paese al rischio default. Sul territorio americano, per via dello shutdown, sono già stati tagliati diversi servizi e tutto il mondo guarda con attenzione la difficile situazione che sta mettendo in serio pericolo una delle principali economia del pianeta.

Elezioni Italia 2013 risultati definitivi

 C’era grande attesa per le elezioni politiche italiane, che si apprestavano ad essere una sorta di referendum sulle politiche di austerità portate avanti negli ultimi mesi dal premier in pectore Mario Monti e avallate dall’Europa, in un lungo percorso fatto di riforme strutturali e risanamento delle finanze pubbliche. Non sono mancate le sorprese (stravolto il risultato degli instant pool), che però ora rischiano di spingere l’Italia in un caos politico molto pericoloso. Alla Camera la coalizione di centro-sinistra Pd-Sel ha ottenuto il premio di maggioranza per una manciata di voti, mentre al Senato non è stata raggiunta la maggioranza assoluta.

Monti disponibile a diventare premier nel 2013

Mario Monti ha dichiarato che non si candiderà a premier alle prossime elezioni di fine febbraio 2013, ma si è detto disponibile a tornare a guidare il paese se i numeri lo consentissero e se il programma fosse per lui convincente. Nella conferenza stampa di ieri, l’ormai ex premier del governo tecnico – subentrato sul finire di novembre all’esecutivo Berlusconi nel bel mezzo di una tempesta finanziaria per l’Italia – ha fatto intendere che ora tocca alle forze politiche guadagnarsi la sua leadership.

Governo Monti in bilico fa volare spread a 330

 Resta alta la tensione sulla scena politica italiana, dopo che Silvio Berlusconi ha deciso di dare una spallata all’esecutivo in carica sostenendo che il paese è ormai “sull’orlo del baratro”. Il governo Monti ha perso la fiducia al Senato, anche se alla fine ha incassato la doppia fiducia sul Dl Sviluppo (al Senato) e sui tagli dei costi della politica (alla Camera). In entrambi i casi il Pdl ha deciso di astenersi dalla votazione, facendo così mancare il suo appoggio al governo tecnico. Brutte notizie poi dal lato finanziario.

Crisi Alcoa nuove proposte governo

 Il governo italiano è al lavoro, in queste ore, per cercare di risolvere la drammatica crisi dello stabilimento Alcoa di Portovesme, in Sardegna, oramai a rischio chiusura immediata. Tra le iniziative che l’esecutivo Monti sta cercando di applicare per convincere la multinazionale svizzera Glencore a intervenire attivamente rilevando l’impianto, figurerebbe anche uno sconto sulla bolletta energetica per 15 anni. Un benefit importante, che il governo vorrebbe giocare come carta determinante per influenzare le scelte della compagnia.

Decreto sviluppo per le imprese

 Il governo sta varando una serie di norme che andranno a confluire nel decreto sviluppo, da alcuni ribattezzando “minibond” a causa della principale innovazione in esso contenuta (e relativa, per le imprese di piccole o medie dimensioni, alla possibilità di emettere nuovi titoli di debito a condizioni – anche fiscali – particolarmente convenienti).

Ad ogni modo, parte fondamentale di questo decreto, che potrà impattare anche sul mondo societario e finanziario in maniera rilevante, è quella di incentivare la realizzazione delle infrastrutture. Una novità che ha già allertato le imprese operanti nel settore, e che potrebbe costituire una gradevole ventata di positività per tutti gli operatori del comparto. Le infrastrutture da realizzare saranno avviate in maniera graduale, con una seconda e importante tranche appena verranno rese disponibili risorse maggiori, anche provenienti dalla tanto attesa spending review.

Grecia: ultima chance per restare nell’area euro

 La Grecia deve evitare l’uscita dalla zona euro e riportare i propri standard di vita a livelli accettabili. Stavolta é la Banca centrale ellenica. La Grecia è arrivata alla sua ultima spiaggia, gli accordi a livello europeo raggiunti nel vertice del mese scorso possono essere l’ultima chance per risanare l’economia del Paese. Ancora pressioni sulla Grecia arrivano dalla cancelliera tedesca Angela Merkel che ha ricordato ai partiti di centrodestra la necessità di sostenere il governo di Papademos, in caso contrariò sarà negata la nuova tranche di aiuti internazionali. La cancelliera ha inoltre ribadito che gli Eurobond non sono una soluzione alla crisi e che di questo strumento si potrà parlare solo quando la situazione in Europa sarà migliorata.

Governo Monti: ecco i nuovi ministri

Desidero ringraziare le forze politiche e sociali per la collaborazione che ho avuto. Desidero rivolgere un cordiale saluto al Presidente del Consiglio uscente. Un sentito ringraziamento al Capo dello Stato per il sostegno che in ogni istante da lui ho avuto.

Così il  Governo Monti presenta i nuovi ministri. Alle 13,30 di ieri dal Quirinale ha ringraziato tutte le forze politiche, Berlusconi e Napolitano.  Entro oggi al Senato presenterà il programma del suo governo. Ecco la lista dei nomi dei Ministri con Portafoglio:

Legge di stabilità approvata dal Senato

 Il Senato ha approvato la legge di stabilità. Oggi passa alla Camera dei deputati. Le norme contenute in questo maxiemendamento sono state promesse all’Unione Europea da Silvio Berlusconi ormai presidente del consiglio dimissionario, dopo il voto della Camera Berlusconi presenterà le sue dimissioni al capo dello Stato, il quale incaricherà il neo senatore a vita Mario Monti di formare un nuovo governo. I lavori sono iniziati al Senato alle 10.30 di ieri con un ordine del giorno che contemplava la discussione ‘per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato‘.