Elezioni Italia 2013 risultati definitivi

 C’era grande attesa per le elezioni politiche italiane, che si apprestavano ad essere una sorta di referendum sulle politiche di austerità portate avanti negli ultimi mesi dal premier in pectore Mario Monti e avallate dall’Europa, in un lungo percorso fatto di riforme strutturali e risanamento delle finanze pubbliche. Non sono mancate le sorprese (stravolto il risultato degli instant pool), che però ora rischiano di spingere l’Italia in un caos politico molto pericoloso. Alla Camera la coalizione di centro-sinistra Pd-Sel ha ottenuto il premio di maggioranza per una manciata di voti, mentre al Senato non è stata raggiunta la maggioranza assoluta.

Elezioni 2013 Berlusconi sempre più vicino a Bersani

Quando mancano poco più di due settimane alle elezioni politiche italiane (24 e 25 febbraio 2013), dall’ultimo sondaggio Ipsos per Il Sole-24 Ore emerge che il distacco tra la coalizione di centro-destra, guidata da Silvio Berlusconi, e quella di centro-sinistra, guidata da Pier Luigi Bersani, continua a ridursi, tanto che in tre settimane il gap è stato praticamente dimezzato. La coalizione capitanata da Pd-Sel è quasi al 35% dei voti alla Camera dei Deputati, mentre Pdl-Lega e alleati sono al 28,3%. Il distacco è ora di 6,6 punti percentuali.

Silvio Berlusconi minaccia uscita dall’euro

 L’ex premier Silvio Berlusconi ha presentato il programma europeo del Pdl. Durante la conferenza stampa nella sede del partito, il Cav ha dichiarato che le politiche di austerità imposte dalla Germania su tutti i paesi europei hanno creato povertà e provocato decine di milioni di disoccupati in Europa. Berlusconi ha attaccato più volte la Merkel, affermando che occorre “spuntare questo braccio di ferro con la Germania” e concedere alla Bce la possibilità di stampare moneta in caso di necessità e diventare prestatore di ultima istanza.