Grillo e Berlusconi sono due pagliacci secondo l’Economist

 Dopo i risultati delle elezioni politiche italiane sono arrivati anche i primi commenti della stampa estera, che non nasconde il suo scetticismo per l’affermazione dei partiti politici capitanati da Beppe Gillo e Silvio Berlusconi, entrambi di matrice populista e per certi versi anche anti-europeisti. Dopo la gaffe dell’aspirante cancelliere tedesco della Spd, Peer Steinbrϋck, che aveva definito Grillo e Berlusconi “due pagliacci” proprio mentre il presidente Giorgio Napolitano era pronto per partire alla volta di Berlino in visita ufficiale, ora è The Economist a umiliare i due politici italiani.

Spread a 500 se l’Italia torna al voto secondo Crédit Agricole

 Resta alta la tensione sullo scenario politico italiano, a seguito della grande confusione scaturita dall’esito delle elezioni dl 24 e 25 febbraio. La sterile maggioranza ottenuta dalla coalizione di centro-sinistra guidata da Bersani e la deludente performance dei centristi guidati da Monti hanno scatenato il panico sui mercati finanziari, in quanto il paese risulta di fatto ingovernabile. Gli investitori sono disorientati sul futuro politico dell’Italia, così hanno cominciato a vendere azioni e bond pubblici facendo impennare lo spread fin sopra 350 punti base.

Piazza Affari nel caos dopo risultato elettorale

 L’incertezza sul futuro politico dell’Italia sta spingendo gli investitori a vendere titoli di stato e azioni italiane. Piazza Affari ha aperto in forte calo e al momento l’indice azionario FTSE MIB perde il 4,38% a 15.636 punti. Va addirittura peggio allo spread Btp-Bund, che sale di quasi trenta punti percentuali rispetto alla chiusura di ieri. Lo spread si attesta a 334,88 punti, per un rendimento del titoli decennale pari al 4,82%. La febbre da spread potrebbe ora influenzare negativamente l’asta odierna dei Bot semestrali: tassi attesi in deciso aumento.

Elezioni 2013 instant pool vedono Bersani in vantaggio

 Pochi minuti fa i seggi elettorali sono stati chiusi e subito sono arrrivati gli instant pool relativi alle elezioni politiche italiane 2013. Secondo SkyTg24 su rilevazioni Tecnè, alla Camera e al Senato è in vantaggio Pier Luigi Bersani del Pd, davanti a Pdl e Movimento 5 Stelle. Scelta Civica di Mario Monti al momento è sotto la soglia del 10%. Accelera al rialzo la borsa di Milano, che guadagna più del 3%. La coalizione di centro-sinistra è per ora saldamente in testa, con oltre cinque punti percentuali di vantaggio sulla coalizione di centro-destra.

Angela Merkel non vuole Pd al governo secondo Monti

 Il premier uscente Mario Monti, che domani chiuderà la sua campagna elettorale a Firenze, ha dichiarato che il cancelliere tedesco Angela Merkel avrebbe dato un giudizio politico non benevole nei confronti del candidato premier del Pd, Pier Luigi Bersani. Secondo quanto affermato dal professore di Varese, la Merkel non vedrebbe di buon occhio un governo italiano guidato dal centro-sinistra. Nella tarda serata di ieri, però, è arrivata una secca smentita da Berlino.

Italia rischia di avere governo debole secondo FT

 Le elezioni politiche che si terranno in Italia il 24 e 25 febbraio rischiano di consegnare alla nazione una maggioranza debole, che potrebbe avere seri problemi nel portare avanti le riforme strutturali e di austerità chieste dall’Europa per risanare i conti pubblici ed evitare nuovi shock sistemici. Secondo Wolfgang Muenchau del Financial Times, ritiene che prevedere l’esito delle elezioni italiane equivale praticamente a un azzardo. L’esperto sospetta che “la destra emergerà come il grande vincitore di queste elezioni”.

Elezioni 2013 Berlusconi sempre più vicino a Bersani

Quando mancano poco più di due settimane alle elezioni politiche italiane (24 e 25 febbraio 2013), dall’ultimo sondaggio Ipsos per Il Sole-24 Ore emerge che il distacco tra la coalizione di centro-destra, guidata da Silvio Berlusconi, e quella di centro-sinistra, guidata da Pier Luigi Bersani, continua a ridursi, tanto che in tre settimane il gap è stato praticamente dimezzato. La coalizione capitanata da Pd-Sel è quasi al 35% dei voti alla Camera dei Deputati, mentre Pdl-Lega e alleati sono al 28,3%. Il distacco è ora di 6,6 punti percentuali.

Spread non tornerà ai livelli shock di fine 2011 secondo analisti

 Lo spread Btp-Bund è tornato a far parlare di sé quando questa mattina il valore del differenziale ha sfiorato 294 punti base, portando l’asticella del rendimento del titolo di stato italiano decennale momentaneamente sopra il 4,5%. In realtà, già ieri era avvenuto un brusco rialzo dello spread a 286 punti in un clima di negatività per il sistema-Italia, che aveva portato l’indice azionario FTSE MIB a perdere il 4,5%. Stamattina l’allarme spread è rientrato, ma a questo punto è chiaro che gli investitori tendono ad alzare la guardia in vista delle prossime elezioni in Italia.

Piazza Affari -4,5% su incertezza elezioni 2013

 Pesante battuta d’arresto per la borsa di Milano, che ieri ha sperimentato un vero e proprio “lunedì nero”. A Piazza Affari l’indice azionario FTSE MIB ha chiuso con un calo del 4,5% a 16.539 punti. Una performance così negativa in una sola seduta non la si vedeva ormai da inizio agosto scorso. Secondo molti analisti finanziari il crollo di ieri è dovuto all’incertezza sull’esito elettorale, che tra l’altro ha spinto lo spread Btp-Bund fino a 286 punti base. L’indice FTSE MIB è sceso sui livelli più bassi da oltre un mese.

Berlusconi vuole rimborsare l’Imu

 La campagna elettorale è entrata nella sua fase più calda, visto che tra venti giorni prenderanno il via le elezioni politiche dalle quali emergerà il nuovo esecutivo italiano dopo l’esperienza del governo tecnico capitanato da Mario Monti. Il dibattito politico si è infiammato ulteriormente dopo le recenti dichiarazioni di Silvio Berlusconi, che ha promesso agli italiani la restituzione delle somme versate per il pagamento dell’Imu sulla prima casa nel 2012, in caso di vittoria della coalizione di centro-destra. Il leader del Pdl ha promesso anche di abolire definitivamente la tassa per i prossimi anni.

Silvio Berlusconi minaccia uscita dall’euro

 L’ex premier Silvio Berlusconi ha presentato il programma europeo del Pdl. Durante la conferenza stampa nella sede del partito, il Cav ha dichiarato che le politiche di austerità imposte dalla Germania su tutti i paesi europei hanno creato povertà e provocato decine di milioni di disoccupati in Europa. Berlusconi ha attaccato più volte la Merkel, affermando che occorre “spuntare questo braccio di ferro con la Germania” e concedere alla Bce la possibilità di stampare moneta in caso di necessità e diventare prestatore di ultima istanza.

Calo spread non è merito di Monti secondo il Financial Times

Secondo quanto riportato dalla versione online del quotidiano britannico Financial Times, Mario Monti non sarebbe l’uomo giusto per guidare l’Italia. Brutta tegola per il professore di Varese, che perde l’appoggio di uno dei più autorevoli quotidiani finanziari europei. Sul finire dello scorso anno Mario Monti era stato bocciato anche dal quotidiano tedesco Bild, il più venduto nel vecchio continente. Secondo quanto scritto in un editoriale da Wolfang Munchau, l’esecutivo Monti ha provato a intodurre riforme strutturali “modeste” e “annacquate fino all’irrilevanza macroeconomica”.

Elezioni Italia 2013 vincerà un governo pro-euro secondo Credit Suisse

 Tra un mese e mezzo circa l’Italia tornerà al voto per eleggere il nuovo governo dopo l‘esperienza “forzata” dell’esecutivo tecnico guidato da Mario Monti, che in precedenza era subentrato al governo Berlusconi nel bel mezzo della grave crisi del debito pubblico italiano che aveva fatto impennare lo spread fino alla clamorosa quotazione di 575 punti base a novembre 2011. Nel suo 2013 Global Outlook, la banca d’affari elvetica Credit Suisse ha evidenziato le sue aspettative circa il ciclo economico nella zona euro, ma ha anche affrontanto il tema delle elezioni politiche in Italia.

Spread Btp-Bund scende a 283 a inizio 2013

 Non poteva iniziare meglio il nuovo anno per l’andamento dello spread tra il titolo di stato italiano a dieci anni e quello tedesco di pari durata. Favorito da un clima di euforia, dovuto all’accordo negli Stati Uniti sul fiscal cliff, lo spread Btp-Bund è sceso fino a 283 punti base, un livello che non si vedeva ormai da oltre 9 mesi. Ottime notizie, dunque, per il Tesoro, che in questo modo riuscirà a tagliare ulteriormente il costo del debito. Il crollo dello spread si è protratto fin sotto il target indicato da Monti qualche settimana fa a 287 punti base.