L’Assembleia da Républica, il Parlamento del Portogallo, si è rifiutata di fornire il proprio assenso al piano del premier Josè Socrates, il quale prevedeva tagli consistenti al deficit di bilancio: questo secco rifiuto rischia ora di far crollare l’esecutivo e aumenta le possibilità di un salvataggio nazionale. Il piano del primo ministro includeva incrementi fiscali e riduzioni di spesa, ora si attende l’incontro col presidente della nazione lusitana, Anibal Cavaco Silva e un messaggio da rivolgere al paese, in ansia per le sorti economiche di Lisbona. Eppure, la coalizione di governo, attualmente in minoranza, si era detta sicura di poter discutere con l’opposizione queste misure, ma il destino ha voluto diversamente. Intanto, lo spread tra le obbligazioni portoghesi e i bund tedeschi a dieci anni si è attestato a quota 439 punti base, in aumento di sedici punti, un dato che fa pensare allo stato iberico come il terzo membro dell’area dell’euro a ricevere finanziamenti e sostegno da parte dell’European Financial Stability Facility.
2 commenti su “Portogallo: il Parlamento rigetta il piano sul deficit di bilancio”