Tassi Bot annuali salgono all’1,28% a marzo 2013

Stamattina era molto attesa l’asta del Tesoro relativa ai Bot a 12 mesi, in quanto era praticamente il primo vero banco di prova per i bond pubblici italiani dopo il downgrade di Fitch sul rating sovrano dell’Italia, avvenuto venerdì 8 marzo a mercati chiusi. Il clima di forte incertezza sull’intero sistema-Italia, che sta attraversando una grave crisi economico-sociale ma anche politico-istituzionale, ha contribuito all’aumento dei tassi sui Bot a 12 mesi nell’asta odierna, che comunque si è chiusa con un sold-out per il Tesoro.

In mattinata la Spagna era riuscita a collocare bond governativi a 6 e 12 mesi con tassi in calo, mentre l’Italia ha dovuto pagare tassi più alti. Nel frattempo lo spread Italia-Spagna continua ad assottigliarsi e ormai manca poco per il raggiungimento della perfetta parità sui tassi di Btp e Bonos. Per quanto riguarda l’asta di oggi, stamattina la Banca d’Italia ha comunicato che il Ministero dell’Economia e delle Finanze è riuscito a collocare Bot a 12 mesi per un controvalore pari a 7,75 miliardi di euro.

TASSI BOT SEMESTRALI SOPRA L’1% A FINE FEBBRAIO 2013

Si tratta dell’importo massimo che il Mef aveva intenzione di emettere oggi. La domanda è stata molto sostenuta, tanto che il rapporto di copertura tra i titoli richiesti dagli investitori e il quantitativo offerto dal Tesoro (il cosiddetto “bid to cover ratio”) è salito a 1,50 da 1,38 dell’asta precedente. Tuttavia, il mese scorso l’offerta in asta di Bot annuali era stata di 8,5 miliardi di euro. Come detto in precedenza, i tassi sui Bot annuali sono aumentati.

ITALIA SI AVVICINA AL RATING “SPAZZATURA”

Il rendimento lordo dei Bot a 12 mesi è cresciuto all’1,28% dall’1,094% dell’asta precedente. Si tratta del tasso più alto su questa scadenza di titoli di stato registrato dallo scorso dicembre. Dopo la diffusione dei risultati dell’asta, Piazza Affari si è mantenuta in territorio positivo. L’indice azionario FTSE MIB sale dello 0,34% a 16.146 punti. Lo spread Btp-Bund è a 312,5 punti base, in leggero calo rispetto alla chiusura di ieri. Il rendimento del Btp a 10 anni scende così al 4,61%.

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