Via libera al “patto bis” tra Intesa SanPaolo e Agricole

 È in fase di studio un nuovo patto parasociale che dovrebbe interessare Credit Agricole e Generali, già protagoniste di recente di un accordo per l’acquisto di una partecipazione in Intesa SanPaolo, al fine di evitare in questa occasione i veti posti dall’Antitrust. Come è noto, infatti, l’intesa tra le due compagnie è stata momentaneamente sospesa fino al 30 giugno, a causa dei rilievi messi in luce dall’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato. Le nuove condizioni, tra l’altro, dovranno essere conformi ai dettami della Consob francese: l’interesse rimane dunque vivo, come ha anche confermato l’ad di Generali, Giovanni Perissinotto. L’acquisto della partecipazione riguarderà ora una percentuale dell’11%; le fondazioni socie della Cà de Sass hanno già posto in essere un’iniziativa comune volta a tutelare tutti gli interessi in gioco, dato che esiste un coordinamento tra le fondazioni azioniste, ovvero Compagnia di San Paolo, Cariplo, Cariparo e Carisbo.

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