Zoellick (Banca Mondiale): lo yuan può essere rivalutato

 Robert Zoellick, numero uno della Banca Mondiale, uno dei principali istituti sorti a Bretton Woods, è tornato a parlare dell’attuale situazione economica della Cina e, in particolare, dello yuan: secondo lo stesso Zoellick, la rivalutazione della moneta cinese potrebbe essere resa possibile dai tentativi della nazione asiatica di rendere la propria economia maggiormente dipendente da fattori come i consumi interni. Come ha sottolineato la Banca Mondiale, gli ultimi cinque anni dello yuan sono stati caratterizzati da una rivalutazione pari a 12,3 punti percentuali, mentre nel momento storico attuale si è sostanzialmente tornati ai livelli di circa dieci anni fa. In questo modo, dopo le richieste degli Stati Uniti, dell’Unione Europea e di molte altre istituzioni economiche internazionali per un intervento di Pechino, anche l’istituto finanziario di Washington sta decisamente premendo per una rivalutazione della moneta dell’ex Impero Celeste.

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