BORSE EUROPA: Indici in netto calo, in controtendenza Fiat e RHEINMETALL

 Le piazze europee sono in calo, non si lasciano impressionare dal balzo in avanti Nikkei, al massimo di due settimane, e dall’andamento positivo delle altre borse asiatiche. In positivo invece l’indice che raggruppa i titoli delle case automobilistiche, trascinato dalle buone prestazioni dell’italiana FIAT e della tedesca RHEINMETALL. E’ incerto l’andamento del greggio che, dopo aver agevolato la spinta delle borse asiatiche con il calo dei prezzi, torna nuovamente a salire. Il contratto sul Nymex a ottobre guadagna 87 centesimi a 115,46 dollari al barile, mentre l’analoga scadenza sul Brent sale di 88 centesimi a 114,80 dollari al barile.

Qui i titoli in evidenza da tener sottocchio per degli investimenti a marginazione:

* COMMERZBANK
perde quasi il 2%. La banca tedesca potrebbe raggiungere un accordo di fusione con Dresdner Bank entro la fine del mese, secondo una fonte vicina alla situazione.

* LUFTHANSA è in calo dopo aver ufficialmente annunciato la propria intenzione di comprare una quota di AUSTRIAN AIRLINES.

* ALCATEL-LUCENT
scende leggermente dopo l’annuncio del presidente uscente Serge Tchuruk che i nuovi dirigenti del gruppo telefonico franco-mericano saranno nominati rapidamente e dovranno avere una buona conoscenza del settore delle telecomunicazioni. La società , che è tra i leader mondiali nella trasmissione ottica, aveva annunciato a fine luglio le dimissioni del presidente e dell’AD dopo una serie di profit warning e il crollo del prezzo delle azioni.

* NICOX, continua a scendere, perdendo oltre il 3,5%. Pesa la decisione del partner Pfizer di non procedere in Asia agli studi su un trattamento sperimentale del glaucoma e dell’ipertensione oculare, dopo test che non hanno dato i risultati attesi.

* PUBLIGROUPE
arretra nettamente di quasi il 2%, dopo aver registrato nel primo semestre dell’anno utili netti in calo del 24,8% a 43,9 milioni di franchi svizzeri.

* KUDELSKI sale sulla decisione di non ritirarsi dalla borsa svizzera, sebbene il direttore generale André Kudelski abbia ammesso di riconoscere all’idea una certa legittimità. La società di sistemi d’accesso guadagna intorno allo 0,5%.

* VALARTIS
lascia il mercato del marmo. La banca ha accusato un risultato netto in calo a 4 milioni di franchi svizzeri nel primo semestre.

* UBS è piatta. La banca, secondo indiscrezioni stampa del settimanale Sonntag, spera di ridurre di 4 miliardi di franchi svizzeri nel primo semestre i pagamenti bonus ai propri dipendenti.


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