Magna ritocca ulteriormente la propria offerta per Opel

 Migliora l’offerta dell’azienda austro-canadese Magna per il rilevamento di Opel: il governo tedesco ha infatti confermato che la cifra stanziata immediatamente dalla casa automobilistica sarà pari a 350 milioni di euro. Oltre a questa somma, poi, c’è da aggiungere un bond convertibile da 150 milioni di euro. L’offerta iniziale di Magna prevedeva un bond più “sostanzioso”, ma un investimento in tranches più basse. Il governo teutonico e Gm dovranno ora valutare questa proposta: è cominciata comunque già una prima scrematura, con l’esclusione dalle trattative per Baic, la quale, ormai, non viene nemmeno più menzionata dai vari interlocutori, e una preferenza per Magna (è il governo il più propenso in questo caso) e per i belgi di Rhj (Gm è più favorevole a questa soluzione).

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