Lufthansa non smuove la situazione di Alitalia: Roma e Milano divise sul partner straniero

 Nessuna offerta su Cai verrà lanciata a breve da Lufthansa per effettuare una controproposta ad Air France. Secondo alcune indiscrezioni, la compagnia aerea tedesca ha negato che vi siano stati contatti telefonici tra il presidente, Wolfgang Mayrhuber, e Roberto Colaninno, nè che vi possa essere nei prossimi giorni un incontro di persona tra i due. In realtà, rimane molto alto l’interesse di Lufthansa per rilanciare un’offerta contro Air France, dopo che si era prospettato un acquisto da parte della compagnia francese del 25% della nuova Alitalia; a confermare l’interesse di Lufthansa è stato il portavoce della stessa società, il quale ha anche precisato che per il futuro sono previste conference call e incontri tra le parti, senza però specificare le possibili date.


Le due proposte di Air France e Lufthansa dividono ora il fronte interno: da una parte c’è Milano e il Nord Italia, compatti nel sostenere la compagnia tedesca, con la Lega in prima fila nel voler strenuamente difendere Malpensa (domani vi sarà in proposito l’incontro tra Bossi e Berlusconi); dall’altra parte c’è Roma, che “tifa” per Air France e che si schiera contro quella che ha definito come “l’agitazione del Nord“. Il leader della Lega e ministro delle riforme, Umberto Bossi, è stato molto chiaro in proposito:

Con Berlusconi troviamo sempre un accordo. Non bisogna rovinare l’economia del paese, da Malpensa passa il 50% delle merci italiane: per questo siamo più favorevoli ad un accordo con Lufthansa, in cambio chiediamo la liberalizzazione delle rotte di Malpensa.

Ma se il fronte del Nord si mostra così solido e unito, non meno “agguerrite” sono le posizioni della Capitale. Infatti, secondo il sindaco di Roma, Gianni Alemanno:

Se dovessimo verificare che questo piano industriale dovesse peggiorare la situazione di Fiumicino, saremo pronti a mobilitarci.

Dello stesso tenore sono le dichiarazioni di Piero Marrazzo, governatore del Lazio:

Siamo alla vigilia di una battaglia decisiva. Il nostro slogan è “giù le mani della politica dagli aeroporti”.

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