Rapporto Ocse sulle buste paga: italiani solo 13 mila euro l’anno

L’Ocse, ha pubblicato ieri il rapporto aggiornato sulla tassazione delle buste paga: tra i paesi industrializzati che vantano stipendi piu’ alti i soliti noti: la Svizzera, con un netto medio di 34.136 dollari, il Lussemburgo (33.726) e il Giappone dove un lavoratore medio senza figli a carico porta a casa annualmente un netto di 33.189 dollari. In fondo alla classifica Ungheria e Messico, sotto i 10 mila dollari. Gli italiani invece hanno uno degli stipendi piu’ bassi, pari a 19.861 dollari annui pari a circa 13mila euro, collocandosi dietro a paesi come la Grecia dove lo stipendio netto di un lavoratore senza carichi di famiglia e’ pari a 25.572 dollari e la Spagna, 22.207 dollari il cui ‘lordo’ e’ poco superiore a quello italiano, 27.913 contro 27.780 dollari. La causa di questa situazione è rappresentata dalle tasse, nel 2007 sono salite ancora dello 0,3% portandosi al 45,9%, al sesto posto tra i paesi Ocse.


Nel suo ultimo rapporto ‘Going for Growth’
2008, l’esame annuo dell’organizzazione parigina sui paesi industrializzati sulla messa a punto delle riforme strutturali per aumentare la crescita del Pil pro capite l’Ocse ha inoltre dettato all’Italia cinque priorità: aumentare la produttivita’ del lavoro abbattendo le barriere; piu’ istruzione terziaria; ridurre il peso delle tasse e dei contributi pensionistici sui salari medio-bassi; migliorare la corporate governance e applicare le ‘gabbie salariali’. L’Ocse raccomanda anche che sia portata a termine la privatizzazione dei servizi pubblici locali e vengano rimosse le associazioni professionali.
VIA | ANSA

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