Fondo Salva Stati crea tensione in Europa

 Continua a manifestarsi quella che è la tensione all’interno dell’area euro, un tensione che dente ad aumentare a seguito di quella che è la sempre e più vicina unione bancaria. Una tensione che sembra arrivare dal sospetto della Germania, un sospetto che spinge a pensare che l’Europa del Sud vorrebbe usare l’Esm (il fondo salvataggi) senza poi rimborsare la medesima somma. Un sospetto che si accentua in Germania dato che Berlino è il primo azionista in questione.

Una paura che sembra essersi radicata in tutto il Vecchio Continente, una paura che si è radicata e che non permette di vedere quello che è il lato opposto dell’equazione.

La stessa Germania sta spingendo sotto una direzione molto chiara, una direzione che punta a fare in modo che il fondo salvataggi europei non sia utilizzabile (o che comunque sia quasi inutilizzabile) per quella che è l’unione bancaria. Infatti è la Germania che vuole evitare di creare degli aiuti per l’Europa meridionale.

Il ministro dell’Economia Wolfgang Schaeuble ha proposto che i fondi Esm non vengano in alcun modo investiti per sostenere le attività bancarie che sono in difficoltà. Secondo quest’ultimo vanno, piuttosto, imposte delle chiare perdite a tutti i creditori dell’istituto che si trova in una analoga situazione. Secondo il ministro dell’Economia Wolfgang Schaeuble questo deve investire gli obbligazionisti subordinati, quelli che sono chiaramente esposti ad una chiara insolvenza. Ma non è tutto. Secondo Wolfgang Schaeuble quest’ultima proposta dev’essere anche estesa a chi ha comprato i bond più protetti.

Una situazione difficile che avrà sicuramente degli sviluppi nei prossimi giorni, sviluppi con cui tutta l’eurozona deve chiaramente fare i conti. Intanto in Itlaia Squinzi conto Lupi sulla vicenda Alitalia Poste Italiane dopo le influenze dei giorni scorsi di Piazza Affari influenzata dal Governo e dagli USA

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