Le nuove Ssrl per giovani under 35

 La novità è contenuta all’interno del Decreto Cresci-Italia, il testo normativo approvato ieri dal Consiglio dei Ministri e che riguarda una serie impressionante di liberalizzazioni e di misure volte a favorire la concorrenza: si tratta, nello specifico, della nascita delle Società Semplificate a Responsabilità Limitata (la sigla sarà ovviamente Ssrl), delle entità che sono state pensate e progettate proprio per venire incontro ai cittadini più giovani. In effetti, queste stesse società potranno essere create da tutti quei soggetti che non avranno un’età superiore ai trentacinque anni; inoltre, viste anche le condizioni economiche del nostro paese non molto brillanti, l’avvio di tali realtà sarà possibile anche con un solo euro di capitale sociale, una innovazione importante.

La comunicazione ufficiale di questo provvedimento è stata fatta da Antonio Catricalà, ex numero uno dell’Antitrust e attuale sottosegretario alla Presidenza del Consiglio. Come funzioneranno nello specifico le Ssrl? Non si tratta di una vera e propria liberalizzazione, bensì di una apertura alla concorrenza, in modo di consentire a tutti di realizzarsi a livello professionale. L’inizio delle attività, poi, sarà più che immediato, con l’euro di capitale che lo sta chiaramente a testimoniare. In aggiunta, dettaglio non certo da trascurare, il governo Monti ha pensato anche di eliminare il tipico iter che ogni società percorre nelle sue prime fasi di vita: in effetti, non sarà necessario il consueto supporto del notaio, visto che l’atto costitutivo in questione sarà depositato presso l’Ufficio del Registro delle Imprese, con tanto di esenzione dai diritti di bollo.

Che cosa accade, invece, se il socio supera i trentacinque anni di età? La sua esclusione potrà essere evitata soltanto nel caso di una trasformazione societaria in altra ragione sociale; nell’ipotesi di sforamento di età da parte di tutti i soci, l’ente verrà sciolto, a meno che non si provveda anche in questo ambito a modificare l’impostazione dell’attività.

6 commenti su “Le nuove Ssrl per giovani under 35”

  1. Sembra davvero interessante questa Ssrl, oltre a quello che di incredibile sta facendo questo governo. Forse non tutto condivisibile e non completo, ma da qualche parte bisognava pur cominciare.

    Quello che non mi è chiaro e che, che io sappia, non è stato ancora definito è il rapporto tra questi giovani under 35, le Ssrl e l’INPS. Ovvero: come la mettiamo con i minimali INPS? Mi auguro che abbiamo fatto le cose per bene e, visto il notevole salto in avanti fatto con le Ssrl, i minimali vengano aboliti…infatti non servirebbe a molto aprire una Ssrl con € 1 di capitale senza notaio e bollo, e poi dover versare 3000€ di INPS indipendentemente da quanto si riesce a fatturare/guadagnare.

    A tal proposito per caso avete informazioni aggiuntive?

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  4. In base all’attuale normativa,non è possibile ottenere il finanziamento per la microimpresa da Invitalia, trattandosi di soc di capitali.
    Quindi non è stato semplificato l’iter per tali finanziamenti.Il giovane deve sobbarcarsi a spese di notaio e registrazioni varie, senza sapere se dopo 8/9 mesi la sua richiesta verrà accolta.In caso negativo deve far fronte a nuove spese per la chiusura della sas.
    grazie

  5. Per conoscere esattamente la manovra come posso fare?camera di commercio?sul sito del governo?commercialista?
    Meglio approvare manovre per i giovani prima che i giovani inneschino manovre di rivoluzione.

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