Saudi Aramco, utile aumentato del 90%

Saudi Aramco ha fatto registrare un utile aumentato del 90% in questo ultimo trimestre. La compagnia petrolifera più grande del mondo ha superato tutte le aspettative. Come è successo?

Guadagni altissimi per Saudi Aramco

Parliamo di un guadagno di circa mezzo miliardo di dollari al giorno che racconta il successo di un’azienda che sta facendo la storia del suo settore.  Questo incremento del 90% è pari a 48,39 miliardi di dollari in 90 giorni nel secondo trimestre: dati che hanno superato anche le previsioni degli analisti a riguardo.

Per avere una idea di quanto questa compagnia petrolifera abbia peso basta confrontare la sua capitalizzazione con quella dell’Eni: 42,7 miliardi di dollari per quest’ultima, 2330 miliardi per Saudi Aramco. E la nostra compagnia non è di certo piccola o poco attiva nel settore.

Per quel che concerne il successo del suo ultimo trimestre, fattori che hanno avuto la loro importanza sono stati la corsa dei prezzi del petrolio unita alla crescita dei volumi venduti. Tecnicamente parlando dobbiamo sottolineare come l’Arabia Saudita sia in grado di produrre almeno 10 milioni di barili ogni giorno, che vengono esportati in Cina principalmente e in Oriente. Lo Stato è intenzionato a raggiungere la sua capacità massima di produzione molto presto, pari a 13 milioni di barili.

Per il presidente e ceo di Saudi Aramco Amin Nasser, la crescita degli utili così pronunciata è dovuta anche alla forte domanda di petrolio . Presente nonostante vi sia un impegno globale a ridurre le emissioni di carbonio. Anche da parte dell’Arabia Saudita. “Il mondo chiede energia a prezzi accessibili e affidabile e noi stiamo rispondendo a questa richiesta“, ha spiegato, sottolineando che nonostante l’inflazione e le condizioni economiche, si aspettano che la domanda rimanga invariata per almeno dieci anni.

Produzione anche da fonti rinnovabili

Aramco ha sottolineando, spiegando i traguardi raggiunti, di essere impegnata nell’aumento della produzione da fonti energetiche rinnovabili e dall’idrogeno blu. Le spese in conto capitale, rispetto allo stesso periodo del 2021 solo salite a 9,4 miliardi di dollari con un aumento del 25%.

Il fatto che questa compagnia sappia lavorare in questo modo è importante per l’Arabia Saudita, che ne detiene il 98%.  Maggiori sono gli utili, più facilmente il regno riesce a mantenere il benessere dei suoi sudditi. Come? Pagando i salari del settore pubblico, mettendo in campo aiuti e sostegni. E ancora riuscendo a sostenere le spede per la difesa dello Stato e gli obiettivi pubblici da raggiungere stabiliti dal principe ereditario Mohammed bin Salman.

Il dividendo da 18 miliardi raggiunto nel secondo semestre verrà pagato da Saudi Aramco nel terzo trimestre.