Italia rischio perdite su derivati per 8 miliardi

 Un fulmine a ciel sereno per l’Italia, impegnata in un difficile cammino di ripresa da un punto di vista economico, finanziario e politico. Il Belpaese sembra stia tornando nel mirino della speculazione internazionale, con Piazza Affari ai minimi da 7 mesi e lo spread Btp-Bund volato sopra 310 punti base sui massimi a 5 mesi. A peggiorare la situazione è il recente flusso negativo di notizie. In particolare pesa la pubblicazione di un report da parte del quotidiano finanziario britannico Financial Times, secondo il quale l’Italia sarebbe esposta al rischio derivati.

Spread Btp-Bund sopra 300 sui massimi a 5 mesi

 Torna la febbre da spread. Il pericolo è concreto, visto che il differenziale tra i titoli di stato italiani a dieci anni e quelli di pari scadenza tedeschi è tornato sopra la soglia psicologica dei 300 punti base. Lo spread Btp-Bund ha toccato un top intraday a 311 punti base, salendo sui livelli più alti degli ultimi 5 mesi. Le difficoltà evidenziate dai bond governativi italiani si sono riflesse sul listino azionario milanese FTSE MIB, che ha chiuso con un lieve passivo.

Rendimento CTZ scende sotto il 2% a fine novembre 2012

 Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha effettuato questa mattina una nuova emissione obbligazionaria, riguardante i Certificati del Tesoro Zero Coupon (CTZ) e i Buoni del Tesoro Poliennali indicizzati all’inflazione europea (BTP€i). L’asta del Tesoro italiano è andata a buon fine ed è stato collocato il controvalore massimo previsto per questa emissione. In mattinata anche la Spagna aveva emesso titoli di stato, ma con scadenza a 3 e 6 mesi, registrando un nuovo calo dei tassi. Anche l’asta odierna italiana ha sperimentato una discesa dei tassi.

Rendimento CTZ scende ai minimi di marzo 2012 al 2,53%

 Buone notizie per il Tesoro italiano dopo l’asta odierna dei CTZ e dei BTP€i. Infatti, la Banca d’Italia ha comunicato che il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) ha emesso 3,937 miliardi di euro di Certificati del Tesoro Zero coupon (ovvero senza cedola) ad un tasso che è sceso sui livelli più bassi da marzo scorso. L’importo allocato si colloca nella parte alta della forchetta prevista dal MEF tra 3 e 4 miliardi di euro. Il Tesoro non fa il pieno, ma quantomeno brinda alla diminuzione dei tassi.

Esito positivo per l’emissione di CTZ e BTP€i

 Piazze Europee in territorio positivo; le buone notizie in questo Giovedì 26 Gennaio sono veramente molte e la risposta dei mercati conferma l’aria positiva dell’Eurozona. Tra le tante quella che da’ più speranza per l’Euro è sicuramente l’accordo quasi raggiunto tra i creditori privati e la Grecia per la restituzione dei debiti; si parla di un tasso inferiore al 4% sui nuovi Bond che sarebbe una vera svolta per il Paese ed un forte incentivo alla ripresa.

Parte dell’attenzione è invece riversa su Piazza Affari; la positività che deriva dalla forza del settore bancario viene alimentata dal buon esito delle aste di titoli di Stato e l’indice di riferimento a Milano supera il livello critico di resistenza a 16000 punti preparandosi ad un close settimanale sopra le aspettative. Il collocamento dei CTZ con scadenza 31 Gennaio 2014 è stato pari a 4.500 milioni di euro per una domanda di 7.710 milioni di euro.

Emissione CTZ e BTP€i