Carige vara aumento di capitale: ecco perchè

 Banca Carige, sulla scia di quanto già deliberato da altri istituti di credito, lancia la sua nuova fase “dimagrante”. Una fase contraddistinta da uno snellimento dei costi (al fine di poter mantenere una posizione di gradita redditività in un clima da una congiuntura economica e finanziaria molto negativa, come l’attuale), e da un aumento di capitale che possa permettere di raggiungere il necessario obiettivo del rafforzamento patrimoniale.

Il piano per la riorganizzazione di Banca Carige

 Il progetto di riorganizzazione di Banca Carige potrà a breve diventare realtà: lo ha deciso il consiglio di amministrazione dello stesso istituto ligure, il quale è intenzionato a rendere ancora più efficace ed efficiente il piano strategico che è stato predisposto per il triennio 2011-2014. In particolare, la banca dovrebbe essere in grado in questa maniera di diventare più attiva anche al di fuori della Liguria, la sua regione di elezione, tanto che è già tutto pronto per il conferimento alla Banca Carige Italia spa, gruppo di nuova costituzione. La notizia è circolata nella giornata di ieri e si sono avute delle conferme in tal senso.

Banca Carige rende noti i risultati dello scorso anno

 Che 2011 è stato quello vissuto dal punto di vista finanziario da Banca Carige? L’istituto di credito genovese ha appena reso noti i dati relativi alla data dello scorso 31 dicembre, con tanto di relazione del consiglio di amministrazione sulla gestione e del collegio sindacale. Inoltre, le ultime riunioni hanno anche consentito di autorizzare l’acquisto e l’alienazione dei titoli azionari propri. Entrando maggiormente nel dettaglio, c’è da dire che l’esercizio in questione è stato caratterizzato da un contesto di fondo che non può che essere definito come “critico”: in effetti, l’economia reale vive ancora una fase di profonda crisi, con la situazione complicata dell’eurozona che la fa da padrona.

Banca Carige pubblica i risultati del 2011

 Perdite in leggera flessione e un’ottima performance per quel che riguarda il margine di interesse: sono questi i due risultati che emergono con maggiore evidenza dal bilancio del 2011 di Banca Carige. L’istituto ligure ha infatti provveduto a pubblicare i risultati relativi allo scorso esercizio, i quali possono definirsi senza dubbio positivi, visto che sono stati ottenuti in presenza di una congiuntura economica fortemente negativa e che le stime degli analisti finanziari sono state superate in modo brillante. Volendo essere ancora più precisi, uno dei meriti principali di questi dati deve essere assegnato al costante monitoraggio del credito.