Banca Popolare di Vicenza propone un dividendo da 80 centesimi

 Banca Popolare di Vicenza conosce finalmente l’importo esatto del proprio dividendo. La giornata di ieri è stata infatti caratterizzata dall’assemblea decisiva per l’approvazione del bilancio e la riconferma dei consiglieri che fanno parte del cda. I risultati finanziari erano comunque già stati messi in luce e stavolta vi è stato spazio per commentare il tutto con estrema soddisfazione: secondo Gianni Zonin, numero uno del gruppo veneto, gli impieghi sono stati aumentati a una media che è addirittura tripla rispetto a quella dell’intero sistema bancario del nostro paese. Lo sforzo messo in atto, poi, è stato definito come straordinario ed eccezionale.

La scissione di Bpvi Fondi Sgr entra nel vivo

 Vicenza è in gran fermento per il destino che subirà il patrimonio netto di Bpvi Fondi Sgr, la società di gestione del risparmio che fa capo alla Banca Popolare della città vicentina: in effetti, una quota del 50% in questione dovrebbe essere destinata a Cattolica immobiliare, anche se poi il controllo totale della compagni a cui si sta facendo riferimento rimarrà pur sempre allo stesso istituto di credito. L’intera operazione non è ovviamente casuale, ma non è altro che il riflesso diretto dell’esecuzione di alcune intese che erano state sottoscritte nel corso del 2010 tra la Banca Popolare di Vicenza e Cattolica Assicurazione, visto che circa due anni fa si era reso necessario rinnovare in maniera adeguata questa collaborazione così importante dal punto di vista strategico. Si tratta, dunque, di una scissione in piena regola, la quale va a riguardare nel dettaglio questo ramo aziendale della sgr vicentina che opera appunto con il Gruppo Cattolica.

Banca Popolare Vicenza, nuova filiale a New York

 Vicenza e New York distano tra di loro circa settemila chilometri, ma non sono mai state così vicine come in questo momento: in effetti, il Federal Reserve System consentirà a Banca Popolare di Vicenza di stabilire un ufficio di rappresentanza proprio nella metropoli nordamericana. Gli assets totali che verranno coinvolti con questa operazione specifica ammontano a quasi 51 miliardi di dollari. Come è noto, l’istituto di credito veneto fornisce soprattutto servizi all’ingrosso destinati a soggetti privati, professionisti e compagnie di medie dimensioni, allora come si spiega questa espansione oltreoceano?