In Italia aumenta il numero delle banconote contraffatte

 Il 2011 è stato senza dubbio l’anno in cui la crisi economica ha colpito con maggiore forza il nostro paese, ma anche del dilagare di un fenomeno odioso: si tratta della contraffazione di banconote, la quale, stando agli ultimi dati pubblicati dalla Banca d’Italia e dalla Banca Centrale Europea, ha fatto segnare un nuovo picco negativo nei dodici mesi che si sono appena conclusi. Nel dettaglio, ad aumentare è stato proprio il numero di banconote create dai falsari in Italia, un incremento che è stato rilevato, in particolare, negli ultimi sei mesi dell’anno. Tra l’altro, questo record ci fa vergognare doppiamente, dato che l’andamento generale dell’area dell’euro è stato invece caratterizzato da un calo, una netta controtendenza che va sicuramente approfondita.

Aumentano i redditi non dichiarati e le banconote false

 Aumenta l’economia sommersa. L’evasione fiscale in Italia è una patologia che distorce la competizione economica ed è anche fonte di ingiustizia tra chi paga le tasse e chi non le paga. Raggiungono il 30% i redditi non dichiarati dai 6.414 evasori totali, ovvero quelli sconosciuti al fisco, e ora scoperti dalla Guardia di Finanza e di cui ne parla il comandante generale della GF, Cosimo D’Arrigo, presentando a Roma il bilancio 2008 della Gdf. In totale la Gdf ha scoperto redditi non dichiarati, da chi in tutto o in parte si sottrae al fisco, per 27,5 miliardi di euro. Il ministero dell’Economia e delle finanze stima, grosso modo, l’evasione fiscale a livello di 220-250 miliardi di euro. Ecco perchè il PIL è in diminuzione, perchè molti non dichiarano i propri guadagni. Reddito non dichiarato nonostante la lotta all’evasione consolazione è che almeno 80-90 miliardi di euro sarebbero recuperabili con la lotta all’evasione.