Elon Musk e stato costretto ad acquistare Twitter. Può essere riassunto così ciò che è successo in questi giorni: con molta probabilità il magnate si è reso conto di non avere possibilità di vincere la causa nel tribunale del Delaware.

Elon Musk inizia a raccogliere le conseguenze di quello che è il boicottaggio in atto nei confronti di Tesla. E con molta probabilità, tra non
Elon Musk ha deciso di spostare le sue attività in Texas, in seguito alla legge pro transgender emanata dalla California. Sembra abbia considerato questa decisione
Elon Musk spinge l’acceleratore sui licenziamenti all’interno di X. Avrebbe infatti fatto pressioni importanti sull’amministratore delegato dell’ex social network Twitter, Linda Yaccarino. Le pressioni di
Elon Musk è stato obbligato a comprare Twitter. È questo ciò che ha praticamente sostenuto rispondendo al corrispondente James Clayton della BBC nel corso di
Elon Musk e stato costretto ad acquistare Twitter. Può essere riassunto così ciò che è successo in questi giorni: con molta probabilità il magnate si è reso conto di non avere possibilità di vincere la causa nel tribunale del Delaware.

Elon Musk ha venduto 7,92 milioni di azioni Tesla per un totale di circa 6,88 miliardi di dollari. La colpa è di Twitter? Secondo molti sì. Anche se alcuni non sono propriamente convinti si tratti solo di questo.

Twitter, o meglio il suo ceo Parag Agrawal, potrebbe avere pronto un piano B nel caso in cui Elon Musk volesse rinunciare ad acquisire la società. La volatilità del magnate è caratteristica nota e bisogna essere pronti ad arginarla.

Twitter ha ceduto ed Elon Musk, mettendo sul tavolo l’incredibile cifra di 44 miliardi di dollari, ha convinto il consiglio di amministrazione del social network ad accettare l’offerta. A causa delle polemiche, il patron di Tesla poi ha iniziato a fare chiarezza sulle sue intenzioni.

Elon Musk e Twitter protagonisti di una lotta intestina per il capitale del social? Sembra assurdo ma se dopo aver acquisito circa il 9% il patron di Tesla volesse completare la scalata, se ne potrebbero davvero vedere delle belle.

Elon Musk è diventato il maggiore azionista di Twitter: un “colpo di testa” che non ci sconvolge perché siamo abituati a simili azioni da parte del manager. Allo stesso tempo siamo però colpiti dalla mossa, essendo questo particolare social network da sempre utilizzato dal magnate per le sue comunicazioni.

Elon Musk ha lanciato un sondaggio su Twitter, ha consultato i risultati e sembra aver deciso di “seguire” la risposta ottenuta: il proprietario di Tesla ha venduto in questi giorni l’equivalente di quasi cinque miliardi di dollari in azioni della sua società.

Elon Musk è l’uomo più ricco del mondo: in un globo che risente in modo importante delle conseguenze della pandemia di Coronavirus, il ceo di Tesla accumula un notevole patrimonio, superando anche Jeff Bezos, ideatore di Amazon.
