Accordo Bp – Rosneft ufficiale

 La nostra anticipazione del weekend ha trovato conferma: Bp ha raggiunto un accordo con la Rosneft per la cessione della sua quota di partecipazione del 50 per cento nella joint-venture russa TnkBp al controvalore di 17,1 miliardi di dollari (al cambio attuale, circa 13,1 mld euro) e una quota del 12,84 per cento nel capitale del colosso russo. Ma vediamo come hanno commentato la notizia i due partner, che ora si apprestano ad avviare una nuova fase della propria attività strategica nel settore energetico in questione.

Accordo Bp – Rosneft su cessione quota in Tnk-Bp

 Bp e Rosneft avrebbero trovato un accoro miliardario che disciplinererà la vendita della quota del 50% che la Bp detiene nella joint venture TnkBp. Alla compagnia britannica dovrebbero andare tra gli 11 e i 16 miliardi di dollari, oltre a una quota tra il 10 e il 20 per cento della società russa. Il consiglio di amministrazione della major si è infatti espresso a favore della cessione alla controparte russa della propria quota nella jv sopra ricordata, attualmente terzo produttore petrolifero russo, dietro Rosneft e Lukoil.

Tenaris promossa da Ubs

 In una giornata (quella di ieri) particolarmente deludente per le azioni di Piazza Affari collegate al settore energetico e, in maniera ancor più specifica, a quello del petrolio, Tenaris riesce a contenere le perdite grazie alle buone notizie giunge sul fronte dei rating. Ubs, nella stessa mattinata, aveva infatti confermato il rating buy, innalzando il target price da 43 dollari a 48 dollari, con un ulteriore apprezzamento della stima del multiplo prezzo / book value a due volte rispetto alle 1,5 volte della stima precedente, giudicata evidentemente troppo conservativa.