Petrolio, fallimentare la mossa di Biden?

Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha deciso d’intervenire direttamente sul problema del caro energia per tentare di abbassare i prezzi del greggio, evitando in questo modo potenziali minacce alla ripresa finanziaria degli Stati Uniti. Il problema, secondo la stampa specializzata in economia, consta nel fatto che questa mossa è stata inutile.

Petrolio, cosa sta succendendo con l’Opec?

Cosa sta succedendo con l’Opec? È quello che si stanno chiedendo tutti quanti: lunedì scorso infatti l’organizzazione dei paesi esportatori di petrolio ha interrotto, senza che fosse stato trovato un accordo, la riunione tenutasi a Vienna e importante per concordare un aumento della produzione di greggio necessaria alla soddisfazione della domanda crescente causata dalla ripresa dell’economia globale.

Saipem profit warning 2013

 E’ stata una giornata di passione ieri in borsa per il titolo Saipem, che ha chiuso la seduta con una flessione del 3,52% a 30,45 euro, toccando il minimo più basso degli ultimi venti giorni circa a 30,27 euro. A mettere sotto pressione l’andamento del titolo della società petrolifera milanese sono state varie notizie negative, a partire dai rumors relativi al collocamento di 9,97 milioni di azioni (2,3% del capitale) che Bank of America Merrill Lynch avrebbe effettuato per conto di un cliente istituzionale in un range di prezzo tra 30,65 euro e 31,56 euro per azione.

Erg è morto Riccardo Garrone

 Riccardo Garrone si è spento ieri a Genova all’età di 76 anni. Il petroliere ligure era presidente onorario di Erg e ricorpriva ancora la carica di presidente della Sampdoria. Carattere forte e rigoroso, era malato da tempo. I problemi di salute non gli hanno impedito di restare vicino alla propria squadra di calcio e alla società petrolifera che suo padre fondò alla fine degli anni ’30 del secolo scorso. Nato a Genova il 26 gennaio del 1936, si laureò nel 1961 in chimica industriale dopo aver preso la maturità al liceo classico D’Oria.

Previsioni catastrofiche per il 2013 da Marketwatch.com

 Ogni fine anno i guru dell’economia e della finanza mondiale provano a effettuare previsioni sull’andamento dei mercati finanziari per l’anno successivo. Tuttavia, il più delle volte, anche volti noti e particolarmente accreditati in ambienti finanziari sbagliano di grosso le loro proiezioni sul futuro. Qualche volta le previsioni vengono realmente centrate, ma ormai con un mondo imprevedibile come quello odierno sembra essere sempre più difficile fare anche una semplice proiezione a tre mesi. Una nuova “moda sta”, però, prendendo piede tra i guru: fare previsioni bizzarre e imprevedibili.

Saxo Bank previsioni shock 2013

 La banca danese Saxo Bank, specializzata nel trading online e negli investimenti, ha stilato una lista di 10 previsioni shock per il 2013, ovvero una serie di eventi all’apparenza improbabili ma che se dovessero accadere potrebbero avere un impatto molto significativo sul futuro dei mercati finanziari mondiali. Come ogni fine anno Saxo Bank effettua queste particolari previsioni “catastrofiche”, che in realtà non sono pronostici per il futuro bensì analisi di scenari di mercato poco probabili ma con un potenziale impatto devastante nel caso in cui dovessero clamorosamente avverarsi.

Saras joint venture con la russa Rosneft

La società petrolifera milanese Saras, controllata dalla famiglia Moratti, e il colosso russo Rosneft hanno sottoscritto a Monaco una lettera di intenti per la costituzione di una joint venture paritetica per la commercializzazione e la lavorazione di petrolio greggio e per vendere prodotti petroliferi. In realtà la notizia era attesa ormai da un po’ di tempo, visto che il 17 settembre scorso Igor Sechin, presidente della società russa, e Gian Marco Moratti, presidente della società italiana, avevano già gettato le basi per una collaborazione tra le due aziende.

Saipem esce dalla lista dei preferiti di Citigroup

 Il titolo Saipem è sotto i riflettori a Piazza Affari, a seguito della notizia di un possibile ribaltone ai vertici della società. E’ stato convocato un consiglio di amministrazione straordinario intorno alle ore 14,30. Il cda potrebbe portare alla clamorosa uscita di scena dell’attuale amministratore delegato Pietro Franco Tali, che si trova al comando dell’azienda petrolifera milanese ormai dall’anno 2000. Non viene esclusa, però, la possibilità di esclusione anche di altri top manager. Intanto, il titolo Saipem è stato escluso dalla lista di titoli preferiti di Citigroup.