Previsioni catastrofiche per il 2013 da Marketwatch.com

 Ogni fine anno i guru dell’economia e della finanza mondiale provano a effettuare previsioni sull’andamento dei mercati finanziari per l’anno successivo. Tuttavia, il più delle volte, anche volti noti e particolarmente accreditati in ambienti finanziari sbagliano di grosso le loro proiezioni sul futuro. Qualche volta le previsioni vengono realmente centrate, ma ormai con un mondo imprevedibile come quello odierno sembra essere sempre più difficile fare anche una semplice proiezione a tre mesi. Una nuova “moda sta”, però, prendendo piede tra i guru: fare previsioni bizzarre e imprevedibili.

Buzzi Unicem upgrade da Deutsche Bank con target a 13,2 euro

 Giornata molto positiva per Buzzi Unicem alla borsa di Milano. Le azioni della compagnia cementifera mostrano un rialzo del 3,59% a 10,24 euro. Il titolo è al momento il secondo best performer sul listino azionario milanese. A dare slancio alle quotazioni è stata la promozione ricevuta da Deutsche Bank, che ha incrementato sia il rating che il prezzo obiettivo. La banca d’affari tedesca ha alzato la sua raccomandazione sul titolo a “buy” (comprare le azioni) da “hold” (tenere le azioni in portfolio).

Accordo Eni – Rosneft

 Eni ha concluso un importante accordo con la russa Rosneft, principale produttore di greggio del Paese, che permetterà al duo di poter percorrere un processo congiunto di valorizzazione di giacimenti con (stimate) riserve per 36 miliardi di barili. Stando ai contenuti sintetici dell’intesa, Eni investirà un miliardo di dollari nella ricerca e nello sviluppo, ottenendo il 33,3% delle scoperte dei giacimenti individuati.

Si tratta di un accordo accolto con soddisfazione dagli osservatori del comparto, che ritengono come i previsti scambi di tecnologie e di personale, e l’acquisizione di Rosneft di alcune partecipazioni Eni in progetti internazionali, possa condurre la società italiana a conquistare nuovi passi in avanti nella sua proposizione internazionale, con opportuna diversificazione del proprio business caratteristico.

Cresce il Pil della Russia grazie ai consumi interni

 La crescita economica della Russia dovrebbe subire una probabile accelerazione nel corso del terzo trimestre di quest’anno: l’incremento in questione non sarebbe uno tra tanti, ma qualcosa di più importante, visto che si tratterebbe della prima volta dal 2010 che le compagnie fanno segnare una crescita dei loro investimenti e che i prestiti bancari sostengono le spese per i principali consumi. Entrando maggiormente nel dettaglio statistico, c’è da dire che il prodotto interno lordo della vasta nazione europea subirà un rialzo di cinque punti percentuali rispetto allo stesso periodo di un anno fa. Un ritmo di questo tipo non veniva messo a segno dal secondo trimestre del 2010. Le stime verranno rese note nel corso della giornata odierna o al massimo domani.

Cipro, trattative con la Russia per il prestito finanziario

 Non c’è soltanto la posizione della Grecia da valutare con la massima attenzione all’interno dell’Unione Europea: ci si sta infatti dimenticando anche della piccola Cipro, alle prese con una situazione finanziaria critica e un declassamento dopo l’altro per quel che concerne i propri rating creditizi. Ma qualcosa si sta smuovendo anche da questo punto di vista. In particolare, il ministro delle Finanze russe Alexei Kudrin ha fatto sapere proprio nel corso della giornata di ieri che il governo di Mosca è in trattative con quello di Nicosia per fornire un adeguato prestito in tempi brevi. Tra l’altro, lo stesso Kudrin non ha confermato e nemmeno smentito che l’isola del Mediterraneo abbia richiesto una somma superiore ai 2,5 miliardi di euro in relazione ai prossimi cinque anni, una indiscrezione che è comparsa in più di un giornale cipriota nei giorni scorsi.