Eni, nasce Plenitude per l’energia rinnovabile

È arrivata un’interessante novità in casa Eni: nasce infatti Plenitude: una società che integra al suo interno il settore retail, la mobilità elettrica e le energie rinnovabili. Il segno evidente di come l’azienda sia interessata a muoversi all’interno di una importante strategia di decarbonizzazione.

Delta Air Lines entra nella ‘nuova Alitalia’ delle Ferrovie dello Stato

Sarà Delta Air Lines ad entrare con il 10% nella ‘nuova Alitalia’ che Ferrovie dello Stato sta rimettendo in piedi.

L’ingresso di Delta come partner industriale delle Fs non era così scontato e questa decisione fa sperare per il decollo della “newco” Alitalia.

Eni lancia un bond a tasso fisso

Eni decide di lanciare un bond a tasso fisso: proprio questa mattina ha avviato il collocamento di un senior unsecured a tasso fisso in euro con scadenza al 14 marzo 2025. Una mossa che non deve stupire perché programmata da tempo.

Eni, semestre in positivo e la Borsa approva

La Borsa d Milano approva, sebbene con cauto ottimismo, quelli che sono i conti semestrali dell’Eni che dopo aver fatto registrare un periodo nero l’ultimo semestre del 2106, chiude il primo del 2017 con un buon utile netto: un grande cambiamento contro l’enorme perdita di 829 milioni del periodo precedente.

Eni, conti migliorano: dividendi confermati

Per l’Eni i conti migliorano ed i dividendi sono garantiti. Almeno è questo che indicano i risultati del primo trimestre 2017 i quali danno modo all’ad Claudio Descalzi non solo di confermare gli obiettivi ma di distribuire agli azionisti ciò che spetta loro, anche nel caso si un eventuale ribasso del petrolio.

Eni previsioni produzione

 Gli analisti di Credit Suisse stanno riducendo il target eps su Eni, con contestuale abbassamento del target price sui titoli azionari da 21,5 a 21 euro. Alla base delle nuove osservazioni vi è l’evidenza che le difficoltà del gruppo in Algeria (dove Eni ha tre progetti in fase di start-up quest’anno: El Merk, MLE e CAFC, che contano per il 3 per cento della produzione prevista per il 2014) possano andare a inficiare i percorsi di crescita nei ritmi precedentemente auspicati.

Eni non più “preferita” da Ubs

 Eni non rientra più tra i titoli preferiti da Ubs, ma i fondamentali per il futuro rimangono ancora molto solidi. Sulla base di una discreta considerazione positiva esercitata dagli osservatori internazionali sulla compagnia energetica italiana, l’amministratore delegato Paolo Scaroni ha annunciato i nuovi passi di breve termine, con grandi investimenti e un atteggiamento sostanzialmente attendista sul fronte delle nuove acquisizioni.

Previsioni produzione ENI

 Come noto, Eni ha presentato ai propri stakeholders il piano strategico. Una presentazione tenutasi a Londra, in un contesto di attesa particolarmente vibrante, considerato anche che seguiva di pochissimo l’annuncio della conclusione dell’intesa raggiunta con i cinesi di Cnpc. Vediamo allora quali sono le principali previsioni formulate dalla compagnia energetica dinanzi agli analisti finanziari, e in che modo i conti societari potrebbero essere influenzati da tali trend.

Snam aumenta dividendo 2012 a 0,25 euro

 Il 2012 è stato un anno positivo per Snam. L’ex controllata del Cane a Sei Zampe ha evidenziato risultati positivi, ma soprattutto in crescita. Il bilancio d’esercizio relativo al 2012 è stato approvato dal consiglio di amministrazione presieduto da Lorenzo Bini Smaghi. L’utile netto del gruppo è salito a 779 milioni di euro. All’assemblea degli azionisti verrà proposto un dividendo pari a 0,25 euro, in crescita del 4,2% rispetto alla cedola pagata per l’esercizio 2011. A ottobre scorso è stato già a anticipato un acconto di 0,1 euro.

Eni utile 2012 sale del 13,6% a 7,8 miliardi

 I risultati preliminari dell’esercizio 2012 hanno evidenziato la capacità di Eni di battere le attese a livello operativo. Nessuna novità, invece, dal fronte dividendi. A Piazza Affari le azioni del Cane a Sei Zampe mostrano un rialzo del 2,48% a 17,75 euro. Sale di riflesso anche la controllata Saipem, che guadagna quasi un punto percentuale. Eni ha finora toccato un massimo intraday a 17,84 euro, ovvero il livello più alto degli ultimi sette giorni, ed è momentaneamente il miglior titolo quotato sul listino FTSE MIB. Nel 2012 Eni ha registrato un utile netto di 7,79 miliardi di euro.