Opa a Piazza Affari: Tas, Jolly Hotels, Sirti

Prende il via oggi per concludersi il prossimo 8 febbraio l’Offerta Pubblica d’Acquisto sulle azioni ordinarie TAS, promossa da TASNCH Holding Srl. L’Opa avrà inizio il 21 gennaio e terminerà l’8 febbraio. Lo si legge nell’autorizzazione di Consob all’offerta pubblicata nella newsletter settimanale della Commissione.
L’opa obbligatoria è conseguenza del perfezionamento dell’acquisto del 67,276% di Tas da parte della controllata del fondo Audley European Opportunities Master Fund, avvenuto a fine novembre. Il prezzo offerto è di 21,164 euro per azione.
Il nuovo socio di controllo ha annunciato che qualora all’esito dell’Opa acquisisse una partecipazione superiore al 90% del capitale, provvederebbe al lancio di un’Opa residuale. Nel caso in cui, all’esito dell’Opa residuale si dovesse giungere alla revoca delle azioni della società dalla quotazione sul Mercato Telematico Azionario, l’aumento di capitale deliberato dall’assemblea straordinaria degli azionisti di dicembre, sarà collocato quindi nelle forme cosiddette di diritto comune, per cui senza far ricorso ad un’offerta pubblica di sottoscrizione.

Philogen biotecnologie: ingresso a Piazza Affari

Philogen S.p.a. è un’impresa che opera nell’area delle Biotecnologie, con lo scopo di sviluppare prodotti per la diagnosi e terapia di patologie associate ad angiogenesi (cancro, “Age-related Macular Degeneration“, artrite reumatoide, psoriasi). Philogen ha laboratori di ricerca a Genova, presso il Centro di Biotecnologie Avanzate (CBA); l’impresa ha recentemente allestito a Siena una struttura di 2000 m2 per la ricerca e la produzione GMP di derivati anticorpali per applicazioni cliniche. Questa struttura è stata autorizzata dal Ministero della Salute per la produzione di farmaci sperimentali.

Geox “respira” grazie a Goldman Sachs

Giornata più che positiva quella di ieri per il titolo Geox. Il titolo era in forte ribasso dal 28 dicembre mentre ieri è salito a 4,36% a 11,42 euro. Il rimbalzo è dovuto alla valutazione di Goldman Sachs che ha rivisto la propria raccomandazione del titolo da “sell” a “neutral”, dopo però averne ridotto il target price da 14,5 a 11,3.

Parmalat: accordo Intesa Sanpaolo, aumento cedole

Allo stato attuale il gruppo Parmalat ha ancora aperte azioni revocatorie nei confronti delle banche per circa 4,7 miliardi, di cui 1,2 nei confronti del gruppo Unicredit/Capitalia, mentre le azioni risarcitorie residue potenziali dovrebbero ammontare a 28,1 miliardi, compresi 1,9 miliardi in solido di Unicredit. Per quanto riguarda le azioni risarcitorie negli Usa, pari a complessivi 10 miliardi di dollari nei confronti di BoA, GT e Citigroup, è attesa nel primo trimestre 2008 una decisione preliminare sull’ammissibilità alla prosecuzione della causa legale.