Italia settimo trimestre consecutivo in recessione

 La recessione in Italia non morde la presa. Anzi, diventa anche più marcata visto che nel primo trimestre del 2013 la flessione è risultata più elevata rispetto alla stima effettuata un mese fa. Con la seconda lettura è emerso che il pil italiano è diminuito dello 0,6% su base annua, rispetto alla stima preliminare del 15 maggio scorso di -0,5% t/t. Nel quarto trimestre del 2012il calo era stato dello 0,9% su base congiunturale. La diminuzione del pil italiano è del 2,4% su base annua, rispetto al -2,3% emerso dalla prima lettura.

Goldman Sachs consiglia di comprare Italia

La maggiore stabilità politica in Italia sta spingendo gli investitori internazionali a dare fiducia al Belpaese, come dimostrato nelle recenti aste di titoli di stato che hanno visto i tassi a 6 e 12 mesi scendere ai minimi di sempre, mentre lo spread Btp-Bund quota intorno ai 250 punti base. La formazione del governo di larghe intese, guidato da Enrico Letta, piace a Goldman Sachs. La banca di investimenti newyorkese sottolinea che l’esecutivo di centro piace molto ai mercati, stuzzicati anche dall’idea di un’opposizione “muscolare ed energica” del M5S di Beppe Grillo.

Fmi taglia stime di crescita mondiale 2013

 Il Fondo Monetario Internazionale ha rivisto al ribasso le stime sulla crescita mondiale per il 2013. Rispetto alla previsione di gennaio scorso al 3,5%, per quest’anno l’istituto monetario di Washington stima una crescita del pil mondiale del 3,3%. Per il 2014, invece, non sono state apportate modifiche alla stima precedente, ovvero +4%. Nel World Economic Outlook di aprile del Fmi si legge che la ripresa economica è in corso, ma per le economie occidentali la strada resta ancora piena di ostacoli. Per l’Italia è attesa una leggera ripresa nel 2014.