Gruppo Cir, prima trimestrale dell’anno e dividendo 2011

 Il Gruppo Cir (Compagnie Industriali Riunite), la holding di proprietà della famiglia De Benedetti, ha già provveduto a mettere in luce i risultati finanziari conseguiti nei primi tre mesi di questo 2012: l’azienda è stata infatti protagonista di un miglioramento importante per quel che concerne l’utile netto, con 5,5 punti percentuali di incremento e una quota totale di 15,2 milioni di euro. Lo stesso discorso vale anche per il fatturato (+11,6% e 1,24 miliardi di euro per la precisione), mentre il margine operativo lordo è risultato in calo di oltre il 20%, superando di poco i 99 milioni.

CIR ANNUNCIA IL RITORNO AL DIVIDENDO
Quest’ultimo dato è la conseguenza principale della minore redditività che è stata garantita da due aziende che fanno parte dell’universo Cir, vale a dire Sorgenia e Espresso. Il settore sanitario del gruppo si è comportato in modo stabile, con Kos che non ha fatto registrare grosse variazioni di sorta. Alla data del 31 marzo scorso, inoltre, Cir doveva far fronte a un indebitamento di 2,44 miliardi di euro, un valore superiore rispetto a quello del trimestre precedente, l’ultimo del 2011 (2,36 miliardi). C’è dunque la convinzione che le performance del 2012 della compagnia saranno influenzate in maniera decisiva dal quadro economico di fondo, con la recessione finanziaria che è attualmente dominante e dall’andamento dei mercati finanziari.

BILANCIO GRUPPO L’ESPRESSO 2011

Le varie controllate operative del Gruppo Cir hanno scelto pertanto di proseguire in questa strategia di affiancamento per quel che riguarda l’efficienza gestionale e le iniziative di sviluppo delle attività. Allo stesso tempo, gli azionisti hanno approvato il bilancio dello scorso anno, con il 2011 che si è caratterizzato per l’aumento dei risultati operativi e dei margini delle quattro principali controllate, vale a dire Sorgenia, Espresso, Kos e Sogefi. Il dividendo da distribuire sarà quindi pari a 0,025 euro per ogni singolo titolo azionario, una cifra stabile rispetto a quella del 2010.

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