Luxottica alla prova dei risultati, gli analisti sono scettici sulla tenuta ma il sentiment rimane positivo

 Questa sera, dopo la chiusura dei mercati, Luxottica alzerà il velo sui conti del terzo trimestre. Occhi puntati quindi sul leader mondiale dell’occhialeria che potrebbe aver risentito della contrazione dei consumi negli Stati Uniti, suo principale mercato, dove realizza in dollari più del 70% del fatturato totale. Nonostante il contributo positivo della recente rivalutazione del dollaro (+16% contro l’euro nell’ultimo mese), Luxottica potrebbe avere difficoltà nel centrare i propri obiettivi 2008 e allo stesso modo ci potrebbero essere problemi anche per il 2009. A dirlo sono alcune delle maggiori banche d’affari che, secondo un sondaggio condotto da Bloomberg, prevedono un incremento del 7,8% dei ricavi del terzo trimestre, pari a 1,24 miliardi di euro rispetto a 1,15 miliardi dello scorso anno; le stesse stime indicano un utile netto in calo del 7,9% a 103,1 milioni di euro rispetto ai 112 milioni dello stesso periodo del 2007.

L’Ebitda è visto stabile a 196 milioni di euro. La settimana scorsa Citigroup ha tagliato la raccomandazione in vista della trimestrale, abbassando il giudizio a hold dal precedente buy, e abbassando il target a 16,10 euro dai precedenti 19,50 euro. L’analista Alberto Checchinato ha rivisto al ribasso anche le stime di utile per azione, tagliandole del 4% per il 2008 e del 14% sia per il 2009 che per il 2010. La drastica sforbiciata riflette il peggioramento del quadro macroeconomico con le vendite negli Stati Uniti in forte calo, con la fiducia dei consumatori ai minimi dagli ultimi vent’anni e con la mancanza di liquidità che limita l’accesso al credito al consumo sia negli Stati Uniti sia in Europa. Citigroup prevede quindi un rallentamento delle vendite specialmente nella divisione retail con un calo intorno al 13% rispetto al seppur minimo incremento dello 0,1% della divisione wholesale (vendita all’ingrosso). Continuano a rimanere fiduciosi gli analisti di Ubs che puntano sulla leadership di mercato di Luxottica, nonostante il protrarsi del difficile momento della divisione retail, sia nel quarto trimestre, sia nel 2009, e soprattutto per lo scenario di una recessione a livello globale. Credit Suisse ha rivisto al ribasso il target price a 18,1 da 22,2 euro mentre ha confermato la raccomandazione outperform.

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