Carige è pronta a possibili aggregazioni con altre banche: il suo ad Paolo Fiorentino è stato chiaro a margine della presentazione della partnership con Ibm. La paura di non essere abbastanza per intavolare trattative non esiste più.

Carige è pronta a possibili aggregazioni con altre banche: il suo ad Paolo Fiorentino è stato chiaro a margine della presentazione della partnership con Ibm. La paura di non essere abbastanza per intavolare trattative non esiste più.

BlackRock è intenzionata ad acquistare una quota di minoranza di Eurizon, il gruppo di asset controllato da Intesa SanPaolo e le trattative sarebbero già in corso: a dare la notizia ci ha pensato il Financial Times, il quale sottolinea che le discussioni tra le parti sarebbero attive già da mesi.

Lufthansa non cede su Alitalia: rimane sulle sue posizioni, nonostante gli imprevisti ed il Governo che ancora non ha deciso come comportarsi. Per la compagnia tedesca questo è un momento nel quale sondare e capire come muoversi per ottenere il massimo.

Cosa rischia l’Italia con la fine del quantitative easing? Non è un mistero che la Bce stia preparando il terreno in tal senso. Quel che è certo è che non aiutano, le semplici illazioni, a sostenere il mercato già destabilizzato e non poco tra i dazi di Donald Trump e i primi accenni di lavoro del Governo M5s-Lega.

L’Agcom da il primo via libera al progetto di Telecom di separazione delle reti: una buona notizia per la società e i suoi progetti attualmente in ballo dato che la questione è stata considerata “non manifestamente irragionevole” dal Garante per le Comunicazioni.

Cassa Depositi e Prestiti è fase di rinnovamento: e tra di diversi passi che compongono questo percorso vi è anche quello che vede Claudio Costamagna, l’attuale direttore, dire no a prescindere ad un secondo mandato alla guida dell’istituti.

Ancora non ci è dato sapere come reagirà oggi allo spargimento della notizia Wall Street, ma il fatto che il presidente di Starbucks, Howard Schultz abbia deciso di lasciare l’incarico il prossimo 26 giugno ha stupito e decisamente incuriosito addetti ai lavori ed investitori.

UniCredit e SocGen: si valuta nuovamente una fusione? Sembrerebbe proprio di si stando agli ultimi rumors che si sono diffusi nel settore finanziario. Possibile che si siano ripresentate le condizioni ideali per riprovare il matrimonio con la “rivale” francese Société Générale?

Quello che sembrava già essere un periodo davvero complicato per Deutsche Bank si aggrava con il giudizio della Fed sull’istituto: la Federal Reserve ha infatti designato come “problematiche” le condizioni delle attività americane della banca.

Moddy’s e l’Italia: cosa accadrà ora? Mettendo da parte ogni possibile polemica sterile cosa farà ora l’agenzia di rating che aveva lanciato la procedura di revisione del rating nostrano in seguito a quelle che erano state le prime avvisaglie di un governo politico che sembra ora essere un’ipotesi remota?

No alla statalizzazione di MPS: la Comunità Europea su questo non vuole sentire ragioni. E richiama Lega e Movimento 5 Stelle per alcuni accenni fatti sul futuro della banca e sulla partecipazione statale alla stessa. L’intervento dello Stato, spiegano da Bruxelles, deve essere qualcosa di temporaneo.

La Lira turca crolla e ancora la Banca centrale del paese si rifiuta ad agire sui tassi di interesse, che per molti esperti rappresentano l’unico modo per tenere a bada un’inflazione in costante rialzo in grado solo di rovinare ancora di più l’economia. Che succede?

Alitalia, aperta indagine per bancarotta su gestione Etihad: l’ennesimo tassello di disturbo si abbatte su una compagnia che da qualche mese sta lottando per rimettersi in carreggiata ed essere venduta ad interlocutori in grado di riportarla alla sua grandezza.

Sembra proprio che questa vendita d’Alitalia non si abbia da fare: o comunque che soprattutto i nuovi “attori” della scena politica trovino più semplice complicare le questioni piuttosto che renderle più scorrevoli: sono ben 17 gli emendamenti presentati in Senato che dovranno essere analizzati oggi sul decreto di proroga.
