Aumento capitale Rcs contestato

 La seduta domenicale del consiglio di amministrazione di Rcs genera il caos tra i partecipanti al capitale sociale dell’istituto. Un caos che ha generato una dura contestazione da parte di Diego Della Valle, che protesta nei confronti delle modalità dell’aumento di capitale proposto, mentre il consigliere Paolo Merloni si dimette in polemica dal consiglio di amministrazione della casa editrice. Il cda di ieri è stato pertanto “rinviato” a domenica prossima.

La seduta di ieri ha comunque approvato il bilancio 2012 e il rifinanziamento del debito bancariodei quali vi avevamo già informato – per 575 milioni di euro. Tuttavia, sottolineava in un suo interessante approfondimento il quotidiano Il Sole 24 Ore, “per le condizioni dell’aumento di capitale sarà necessario un nuovo consiglio, ancora una volta convocato di domenica, il 28 aprile prossimo”.

“Un rinvio resosi opportuno dopo la lettera che” – proseguiva il quotidiano economico finanziario – “Della Valle, titolare di una quota dell’8,69% ma non rappresentato in cda, ha inviato al consiglio Rcs e che è stata letta nel corso della riunione di ieri. L’imprenditore della Tod’s non solo ha contestato le modalità prospettate per la ricapitalizzazione da 400 milioni – iperdiluitive, chi non sottoscrivesse cioè si ritroverebbe con la propria partecipazione fortemente ridimensionata – ma avrebbe messo in discussione anche il ruolo di Intesa e Mediobanca in quanto banche azioniste e finanziatrici della casa editrice, al punto che – si dice – sarebbe stata adombrata persino l’ipotesi di un’azione di responsabilità”.

Motivi, quelli riportati dal quotidiano, che avrebbero suscitato anche le dimissioni dal consiglio di Paolo Merloni, il quale, ancora più duramente, avrebbe contestato tutto l’impianto dell’operazione, che a suo giudizio sarebbe eccessivamente sbilanciata in favore degli istituti di credito, punendo invece gli azionisti (in sostanza, dei 400 milioni di euro di aumento, la metà è destinata alle banche).

Appuntamento rinviato a domenica, quindi, con la consapevolezza che la settimana di avvicinamento sarà tutt’altro  che calma.

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