Borse mondiali in forte calo dopo la risposta cinese a Trump

 Senza fine la guerra commerciale tra Usa e Cina, che coinvolge le borse mondiali in un crollo generale. Trump attacca, la Cina risponde, dando il via ad un’altra rappresaglia statunitense. A pagare subito sono i mercai, in particolare quelli asiatici. A Tokyo, il Nikkei crolla dell’1,81%, ma peggio va a Shanghai, con il -3,78%, e Hong Kong, con il -2,78%. Giù anche il Dow Jones, che ha chiuso ieri sera a -0,41%.

Le borse europee

Le borse europee vanno dunque giù, insieme alle asiatiche. Milano è in recupero, dopo aver toccato il -1,28%, e ora (12:10 CEST), perde lo 0,59%. Segue Londra con il -0,49%, mentre pesante è la perdita di Francoforte, con il -1,39%. Per Parigi la perdita è del 1,17% mentre lo Swiss Market di Zurigo perde lo 0,76%.
Il mercato valutario vede invece un rafforzamento del dollaro sull’euro, con la coppia EUR/USD a 1,159 mentre il dollaro questa notte era ai minimi sullo yen.
Parla anche il presidente BCE, Mario Draghi: la BCE “rimarrà paziente nel determinare la tempistica del primo rialzo dei tassi, e adotteremo un approccio graduale nel regolare la politica monetaria”.

I dati di oggi

Oggi l’Istat pubblica i dati della produzione nelle costruzioni del mese di aprile, quelli dei consumi delle famiglie dell’anno scorso e l’occupazione del primo trimestre dell’anno. Dagli Usa i dati sulle licenze edilizie e i nuovi cantieri per il mese scorso.