Previsioni Nikkei 2012

 L’indice principale del Giappone Nikkei 225 viene sempre preso in forte considerazione dai grandi investitori, visto che tra i mercati della “sessione asiatica” questo è quello più importante di tutti e maggiormente indicativo.

L’economia Giapponese è fortemente radicata in tutti i settori ed in tutto il mondo e, tra le altre cose, sono molto importanti le esportazioni verso la Cina, altra potenza economica che nel mondo ha un peso importante. L’andamento dell’indice Nikkei però non è di facile interpretazione, visto che se ci si basa solo su certi aspetti senza aver presente il quadro completo si rischia di avere una visione sbagliata delle previsioni.

Dal punto di vista grafico l’indice è in netta discesa fin dal top assoluto di fine anni ’80, quando l’indice ha sfiorato quota 40000 per poi iniziare il declino verticale che ha visto un ridimensionamento senza precedenti; il Nikkei è arrivato ad un primo bottom definitivo nel 2003 (in simultanea con tutti gli altri indici importanti del mondo) esattamente a 7603.76 in Aprile. Da questo punto in poi l’indice ha recuperato terreno fino a sfiorare quota 20000 (18300.40 in gennaio 2007) per poi iniziare una nuova fase discendente con bottom definitivo a 6994.90 in ottobre 2009.

Da quel momento fino ad oggi il Nikkei si è stretto in un range di contrattazione compreso tra 12000 e 8000 in cui ancora si trova; la fase di stallo di lunghissimo periodo, pur non avendo compromesso il trading di breve periodo, è comunque pericolosa nel caso in cui verrà presa la direzione sbagliata, visto che la perdita di 8000 punti darebbe il via ad un rischio di recessione per il Paese intero (e per tutto i settore collegati). Le previsioni quindi sono di una fase di stallo nel medio-lungo periodo fino a che non verrà violato il range indicato e quindi avrà inizio una nuova tendenza di lungo periodo.

INDICE NIKKEI

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