Il 2012 è un anno complicato per cedole e dividendi

 La battaglia delle nomine che sta coinvolgendo A2A ha fatto immediatamente scattare un allarme più vasto: in effetti, come lamentato da Bruno Tabacci, il quale ricopre l’incarico di assessore al Bilancio presso il Comune di Milano, il rischio più probabile è che per le casse meneghine non ci possa essere nessun tipo di dividendo, nonostante sia stato ampiamente previsto a differenza di altri municipi vicini. In particolare, in questo caso avrà una certa rilevanza la differenza tra quanto successo lo scorso anno, con una cedola da ben ottantatré milioni di euro, e quella attuale, pari a zero e che dovrà essere messa all’attenzione pubblica dal consiglio di gestione della stessa A2A fra circa due settimane. Il 2012 si sta caratterizzando senza dubbio come un anno piuttosto complicato per quel che concerne i dividendi in generale, anche perché bisogna considerare che queste remunerazioni vanno poi a riflettersi, in un modo o nell’altro, sulle economie territoriali.

PER IREN PROBABILE TAGLIO DELLA CEDOLA

Le utility sono le protagoniste assolute di questo trend, con il caso emblematico di Iren che ha messo in luce tutte le difficoltà più attuali. Tra l’altro, gli istituti di credito del nostro paese hanno sempre più bisogno di capitale e di liquidità, dunque non ci si può attendere molto da questo punto di vista e molte remunerazioni dovrebbero essere disattese. Le altre società che potrebbero essere colpite in maniera negativa sono senza dubbio le fondazioni (l’esempio principale è offerto da Monte dei Paschi di Siena), con molte bocche che sono già pronte a rimanere asciutte e il livello territoriale che ne risentirà in modo pesante.

BANKITALIA CHIEDE IL TAGLIO DI BONUS E DIVIDENDI

D’altronde, la Banca d’Italia aveva lanciato un avvertimento che aveva il sapore del presagio: in effetti, Palazzo Koch ha da tempo suggerito di impostare delle politiche dei dividendi che siano in grado di garantire il conseguimento dei principali traguardi di capitalizzazione.

Lascia un commento