Problemi in vista in casa Carige? Il consigliere e presidente Giuseppe Tesauro ha rassegnato le dimissioni con efficacia immediata a quanto pare per “sopravvenute divergenze relative alla governance e gestione della banca“. Cosa accadrà adesso?

Introdotta nel 2007 con la direttiva europea MiFID (Markets in Financial Instruments Directive), la consulenza finanziaria indipendente ha acceso il semaforo verde alla rivoluzione del
Problemi in vista in casa Carige? Il consigliere e presidente Giuseppe Tesauro ha rassegnato le dimissioni con efficacia immediata a quanto pare per “sopravvenute divergenze relative alla governance e gestione della banca“. Cosa accadrà adesso?

Comcast rilancia contro la Disney per conquistare gli asset della Fox: è innegabile che ci sia un grande fermento tra i grandi della televisione e del cinema e delle comunicazioni. Giusto ieri, tanto per sottolinearlo, è arrivato il via libera per At&t per l’acquisizione di Time Warner.

Carige è pronta a possibili aggregazioni con altre banche: il suo ad Paolo Fiorentino è stato chiaro a margine della presentazione della partnership con Ibm. La paura di non essere abbastanza per intavolare trattative non esiste più.

BlackRock è intenzionata ad acquistare una quota di minoranza di Eurizon, il gruppo di asset controllato da Intesa SanPaolo e le trattative sarebbero già in corso: a dare la notizia ci ha pensato il Financial Times, il quale sottolinea che le discussioni tra le parti sarebbero attive già da mesi.

L’Agcom da il primo via libera al progetto di Telecom di separazione delle reti: una buona notizia per la società e i suoi progetti attualmente in ballo dato che la questione è stata considerata “non manifestamente irragionevole” dal Garante per le Comunicazioni.

UniCredit e SocGen: si valuta nuovamente una fusione? Sembrerebbe proprio di si stando agli ultimi rumors che si sono diffusi nel settore finanziario. Possibile che si siano ripresentate le condizioni ideali per riprovare il matrimonio con la “rivale” francese Société Générale?

No alla statalizzazione di MPS: la Comunità Europea su questo non vuole sentire ragioni. E richiama Lega e Movimento 5 Stelle per alcuni accenni fatti sul futuro della banca e sulla partecipazione statale alla stessa. L’intervento dello Stato, spiegano da Bruxelles, deve essere qualcosa di temporaneo.

Dopo 10 anni Vodafone perde a sorpresa il suo amministratore delegato: Vittorio Colao ha infatti annunciato che ad ottobre l’azienda dovrà andare avanti senza di lui, dopo un viaggio incredibile partito nel luglio del 2008 nel quale si è affermata come uno dei leader mondiali delle telecomunicazioni.

Non è un buon periodo per Vincent Bolloré: quel che ha seminato in Italia per ciò che riguarda Mediaset e Telecom si è tramutato in “tempesta”, ma complice i buoni risultati di utile ottenuti sui nove mesi da Mediobanca nessuno vede il manager lasciare il suo posto.

Unicredit sotto accusa da parte del fondo Caius Capital: l’esperto in crediti in sofferenza ha infatti sollevato alcune perplessità mettendo in discussione il CET1 della banca. L’istituto non ha fatto attendere risposte in tal senso, sottolineando come tutto sia a posto.

In una giornata già molto carica di impegni il cda della Telecom non dovrà preoccuparsi del Governo e del Golden Power: è stata infatti smentita da Palazzo Chigi l’esecuzione di un potenziale incontro tra le due parti a proposito di tale “problema”.

E’ iniziata alle 11 l’assemblea degli azionisti di Telecom chiamata a eleggere il nuovo consiglio di amministrazione: i lavori saranno diretti dal consigliere Franco Bernabè e la presenza del capitale è molto alta: si staglia infatti per procura o rappresentazione diretta al 66,77%.

Il fondo Elliott Management conferma il suo “pieno supporto” ad Amos Genish e sottolinea che “non c’è alcun piano alternativo” a quello costruito dall’ad di Telecom. E’ questa l’ultima puntata della lotta intestina tra gli americani e Vivendi in attesa dell’assemblea del prossimo 4 maggio.
