Reddito italiano abbattuto dall’energia

Il reddito italiano è stato letteralmente abbattuto dall’energia. Mai come in questo caso il caro energetico è stato in grado di influenzare molto la capacità di spesa degli italiani e più in generale la loro ricchezza.

Reddito italiano in discesa sostenuta

Ed è incredibile notare come nonostante una crescita del reddito reale delle famiglie nella zona Ocse, in Italia si vada controcorrente. Principalmente a causa dell’inflazione causata dal rialzo dei prezzi dell’energia. Un calo quantificabile nel 3,5% che viene impietosamente descritto proprio dall’Organismo internazionale per la cooperazione e lo sviluppo economico, l’Ocse.

Dai dati raccolti dall’organizzazione il reddito reale delle famiglie nella zona di studio dell’Ocse è cresciuto dello 0,6%, superando dello 0,1% la crescita del Pil reale per abitante. Peccato però che i dati varino a seconda dei paesi analizzati. In Europa è stata presa in considerazione la situazione di 21 Stati membri. Per 8 è stato registrato un aumento del reddito nel quarto trimestre del 2022, mentre gli altri 13 sono apparsi in calo.

E se il Regno Unito, grazie alla crescita dei salari e al sostegno pubblico dei consumi energetici, può vantare l’aumento più grande l’Italia fa registrare un -3,5% che la rende fanalino di coda tra i paesi del G7. Purtroppo nel nostro paese quella che è stata definita dall’Ocse la fiammata dei prezzi energetici ha causato una forte inflazione che ha abbattuto il reddito reale. È il calo più alto registrato in tal senso.

Una situazione difficile da gestire

Per quel che riguarda il reddito l’Ocse fotografa quella che è la situazione che gli italiani stanno vivendo ormai da mesi. Per quanto teoricamente, complessivamente, nell’area europea è possibile notare una certa ripresa al momento reddituale così non è per l’Italia.

Si dovrebbe comprendere quale possibilità di manovra vi sia per abbattere questa problematica alla base. Il cittadino, infatti, ha l’impressione in alcuni casi che l’aumento dei prezzi sia stabilizzato nonostante i miglioramenti e i cali della bolletta energetica.

La mancanza di aiuti concreti o regolamentazioni più strette per coloro che alzano i prezzi in modo ingiustificato ha comunque il suo peso. E il reddito dei cittadini ne risente con tutto ciò che ne consegue a livello sociale.

L’Ocse offre una fotografia abbastanza chiara della situazione raccontando come l’Italia, a differenza di altri paesi europei, non riesca a far crescere il reddito reale o perlomeno a frenarne il calo. C’è da chiedersi quanto ancora la situazione potrà peggiorare tenendo conto dei prossimi potenziali aumenti dei tassi di interesse decisi dalla Bce. I quali potrebbero rendere ancora più complicato il tutto nel tentativo di tenere a bada l’inflazione.