Tassi Usa ai minimi storici, la Fed pronta stasera a tagliarli fino allo 0,5%

 Si attende con trepidazione anche se forse con meno curisosità di quella che meriterebbe, la riunione della Fed di stasera, che è sicuramente destinata ad entrare nella storia, considerando che viene dato per scontato un taglio dei tassi di cinquanta punti, al livello record minimo storico di 0,5%. I Treasury Usa di conseguenza sono in rialzo in Europa, con il rendimento dei titoli a 10 e 30 anni ai minimi storici. Gli investitori guardano infatti al comunicato che sarà rilasciato dopo la riunione della Fed oggi per ottenere dei segnali su una politica non convenzionale. Il presidente della Fed Ben Bernanke ha di recente affermato che la banca centrale potrebbe comprare titoli a lungo termine emessi dal Tesoro Usa o da agenzie sponsorizzate dal governo per ridurre i rendimenti e stimolare la domanda.

Da adesso in poi la politica monetaria, nel tentativo di stimolare l’economia, dovrà basarsi su strumenti non tradizionali, che non rientrano esclusivamente nei cambiamenti dei tassi di interesse,

ha commentato l’ex governatore della Fed Lyle Gramley.

Dopo il fallimento di Lehman Brothers, che sempre viene considerato ormai come un errore gravissimo commesso dall’amministrazione Bush, il mercato del credito e quello immobiliare sono peggiorati notevolmente, rendendo il quadro generale sempre più delicato. Molti economisti prevedono la riduzione dell’attivit à economica americana di almeno un annualizzato 6% nel quarto trimestre, mentre balza il livello di disoccupazione. Ecco perchè la Fed sembra orientata ormai a dare una forte sferzata all’economia con drastiche misure a cominciare dall’ennesimo robusto taglio dei tassi, sulla scorta di quanto accaduto negli anni 90 in Giappone. In quel caso malgrado il costo del denaro sia arrivato allo zero la stagnazione dell’economia è durata quasi dieci anni, a causa di una macanza di interventi correlati per rilanciare il settore produttivo, cosa che la fed vuole evitare e per questo stasera sono previsti anche misure per rilanciare e stimolare l’economia a stelle striscie, che è ormai entrata in recessione. Per esempio alcuni analisti sono del parere che la banca centrale potrebbe intervenire sui mutui privati per far scendere i costi dei prestiti garantiti da immobili. Acquistando titoli garantiti da mutui la banca centrale potrebbe favorire il ridursi del differenziale di rendimento tra i tassi sulle obbligazioni e quelli sui titoli di Stato, consentendo alle banche di concedere finanziamenti a tassi meno elevati. Tassi inferiori sui mutui dovrebbero rilanciare la domanda di immobili frenandone la discesa dei prezzi e limitando così le massicce perdite nei bilanci bancari che hanno innescato la crisi globale del credito.

1 commento su “Tassi Usa ai minimi storici, la Fed pronta stasera a tagliarli fino allo 0,5%”

  1. ho visto che la FED ha tagliato i tassi fino allo 0%.
    poiche’ una banca non puo’ operare allo 0%, non avrebbe i soldi per pagare neanche la bolletta della luce, significa che guadagna altrove, cioe’ sul “capitale”, essendo gli interessi la ciliegina sulla torta.
    perche’ non tagliano di un altro 50%?
    il biglietto da 100 $ lo facciano pagare 50$……e continuano a lucrarci cifre colossali.

    leggere i bilanci delle banche?
    e’ peggio di Topolino, il personaggio centrale è Gambadilegno. il bilancio falso e’ proprio quello di Bankitalia s.p.a. dove appostano al passivo le banconote in circolazione, come se fosse un debito per la banca, come se io fossi un produttore di vino e i litri che ho venduto li mettessi al passivo nel mio bilancio, alla prima visita della GdF finirei diritto in galera, azzo no! il falso i bilancio la destra d’accordo con la sinistra lo ha depenalizzato.

    qui le aziende chiudono, con i magazzini pieni di merce invenduta perche’ la gente non ha i soldi per comprare.
    non ci sono forse i soldi?

    No, la FED ne stampa quanto ne vuole e li dà allo 0% e tra poco lo fara’ anche la BCE creando un’inflazione dei prezzi che strozzera tutti, i soldi che circolano in tutto il mondo, sia in banconote che in soldi falsi virtuali stampati da queste banche, sono oltre 100 volte tutta la merce e tutti i servizi che esistono al mondo, ma se li tengono e terranno loro, per tamponare la bancarotta tecnica in cui si trovano tutte le banche che operano alla riserva frazionaria del 2% basterebbe che il 3% della gente corresse allo sportello per vedere questi mostri bruciare come capanne di paglia, liberandoci finalmente da questo cancro sociale.

    volete altre prove?

    sono li’, alla luce del sole sono talmente ovvie che si fatica a vederle.
    http://www.signoraggio.it

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