Tassi Ctz in crescita all’1,68% a fine febbraio 2013

 E’ iniziata stamatttina la tre giorni di aste per il Tesoro italiano che – dopo i Ctz e i Btp€i – piazzerà anche i Bot semestrali (domani) e i Btp a cinque e dieci anni (mercoledì). L’asta odierna è avvenuta nel bel mezzo della tornata elettorale, che oggi partorirà il nuovo governo dopo l’esperienza dei tecnici dello scorso anno. I tassi sui Ctz biennali sono cresciuti rispetto all’asta precedente, mentre la domanda è stata sostenuta. Intanto, continua a correre Piazza Affari (+1,8% circa), mentre lo spread Btp-Bund è a 284 punti base.

La Banca d’Italia ha comunicato che il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha collocato la terza tranche dei Ctz scadenza 31 dicembre 2014 per un importo totale pari a 2,818 miliardi di euro, nella parte alta della forchetta prevista dal Mef tra 2 miliardi e 3 miliardi di euro. Il codice ISIN dei titoli di stato senza cedola emessi oggi dal Tesoro è il seguente: IT0004890890.

SPREAD BTP-BUND A 500 CON GOVERNO DEBOLE SECONDO IG

Le richieste degli investitori per questi titoli sono state pari a 4,64 miliardi di euro. Il rapporto di copertura (bid/cover ratio) è salito a 1,65 da 1,45 dell’asta precedente. Il rendimento dei Ctz è cresciuto all’1,682% dall’1,434% dell’asta di gennaio. Oltre ai Ctz sono stati piazzati anche i Buoni del Tesoro indicizzati all’inflazione europea. In dettaglio il Tesoro ha allocato la 26-esima tranche dei Btp€i scadenza 15 settembre 2021, cedola annua lorda del 2,1%, a un tasso del 2,79%. Il codice ISIN di questo titolo è il seguente: IT0004604671.

COSA ACCADRA’ A BORSE E SPREAD DOPO LE ELEZIONI?

Il Tesoro ha anche collocato Btp€i scadenza 15 settembre 2026, cedola annua lorda del 3,1%, a un tasso del 3,23%. Il codice ISIN per questo titolo è il seguente: IT0004735152. Complessivamente sono stati piazzati 1,25 miliardi di euro, ovvero il massimo della forchetta prevista dal Mef tra 500 milioni e 1,25 miliardi. Secondo Vincenzo Longo, market strategist di IG, nonostante il lieve aumento dei tassi, la domanda molto sostenuta è comunque un buon segnale. Tuttavia, l’esperto ritiene che la volatilità sui bond italiani possa aumentare non appena inizieranno le prime proiezioni sulle due Camere.

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