Primo importante successo per le banche italiane nell’ambito dell’iter che porterà al rimborso, anche se parziale, dei bond Lehman. È stato infatti ufficializzato il ruolo dei nostri istituti in questo senso, dopo un lungo negoziato coi legali di Lehman Brothers, con la possibilità di effettuare registrazioni collettive dei crediti per conto dei clienti. La “vittoria” è stata ottenuta grazie all’apporto fornito dallo studio Allen&Overy, il quale assisteva l’Abi. Dalle parte delle banche italiane si sono schierati, tra l’altro, anche Barclays, Deutsche Bank e Citigroup. La situazione è comunque quantomeno paradossale: i risparmiatori italiani si dovranno infatti affidare a quelle stesse banche che avevano fornito proprio i bond poi finiti in default, ma questo ruolo di intermediazione serve appunto a far recuperare la fiducia nei loro confronti. L’ultimo giorno per la registrazione del credito è stato ora fissato al prossimo 2 novembre: entro settembre le banche comunicheranno come intendono procedere, probabilmente utilizzando una forma di silenzio-assenso.
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