Bankitalia: afflussi netti di 202 milioni di euro per investimenti diretti

L’investimento Diretto Estero (IDE o FDI se acronimo della definizione anglosassone Foreign Direct Investment) è un investimento compiuto da un soggetto appartenente ad un’economia (ad esempio: una società francese) in un soggetto appartenente ad un’altra economia (ad esempio: una società italiana). La capacità di un’economia di generare ed attirare investimenti diretti esteri può avere ricadute molto importanti sia sul consolidamento delle proprie aziende nazionali, sia sull’andamento dell’economia reale, gli investimenti diretti verso un Paese rappresentano sempre un’entrata di risorse finanziarie in un’economia.

Fra i paesi europei l’Italia si colloca ancora nella fascia bassa per attività di imprese estere. Questo perchè probabilamente il sistema fiscale italiano non è abbastanza attrattivo per gli stranieri e neanche il costo del lavoro è basso al punto da poter eventualmente compensare le uscite fiscali. Per Francia, Germania e Spagna l’ammontare complessivo dello stock di IDE sul PIL è rispettivamente 24,7% , 22,6%, 27,4%. Misurando la quota italiana sullo stock mondiale di IDE questa è addirittura diminuita nel periodo 1990-2000, al contrario dei principali paesi europei e degli Stati Uniti.


I paesi dell’ Europa centroorientale in particolare sono la principale destinazione per le iniziative estere di piccole e medie imprese. Prosegue inoltre la crescita del continente asiatico, in particolare dell’Estremo Oriente dove tendenzialmente si spostano le imprese di dimensioni maggiori. Dalla dinamica degli ultimi anni arrivano comunque segnali positivi: nel 2003, in particolare, l’Italia ha sperimentato un aumento in dollari dei flussi di IDE in entrata di circa il 13% rispetto all’anno precedente, risultando fra i soli quattro paesi dell’UE15 con una dinamica positiva (insieme ad Austria, Belgio, Irlanda). Per quanto riguarda l’anno in corso, secondo dati Bankitalia, a gennaio si sono registrati afflussi netti di 202 milioni di euro per investimenti diretti e afflussi netti di 20.284 milioni di euro per investimenti di portafoglio. Gli altri investimenti hanno registrato un deflusso netto di 17.597 milioni di euro.

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