Debito pubblico italiano nuovo record a 2.074,7 miliardi a maggio 2013

 Non c’è pace per il debito pubblico italiano, che continua clamorosamente a salire nonostante la tassazione a livelli record, la discesa dello spread e il doloroso piano di austerità che si protrae ormai da un paio d’anni. A maggio è stato aggiornato un nuovo record negativo, che mette il governo Letta in una difficile situazione proprio mentre si discute delle modalità di copertura di importanti voci di entrata momentaneamente sospese (Imu sulla prima casa) o rinviate (aumento dell’Iva al 22%).

Previsioni Bankitalia 2013

 L’ultimo bollettino economico diramato dalla Banca d’Italia invita l’Italia a proseguire “con politiche economiche efficaci e credibili, che interrompano la spirale recessiva in atto quasi ininterrottamente dal 2008”. Inoltre, prosegue l’istituto  banchiere precisa che è necessario “evitare che incertezze nel quadro interno e il riemergere di turbolenze nell’area dell’euro minaccino le prospettive di ripresa”. Inviti – almeno per il momento – disattesi, che Bankitalia riproporrà anche nei prossimi mesi.